Sono giorni decisivi per definire il futuro di Rolando Mandragora. Come già spiegato nelle scorse settimane, il centrocampista non ha raggiunto il numero di presenze necessarie per far scattare l'obbligo di riscatto fissato a 9 milioni di euro. L'ultima parola sul futuro del giocatore continua comunque a spettare ai granata, che fino al 17 giugno potranno riscattare il giocatore per 14 milioni di euro.
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Calciomercato Torino, giorni chiave per Mandragora: Roma e Fiorentina osservano
Nuovi incontri in vista
La cifra del diritto di riscatto è però ritenuta elevata da parte del Toro, che sta lavorando per confermare il centrocampista ma senza spendere 14 milioni. I primi contatti con la Juventus hanno portato ad una fumata grigia, ma nei prossimi giorni le parti torneranno ad aggiornarsi per cercare di trovare un accordo. Mandragora vedrebbe di buon occhio la permanenza in granata, dove avrebbe la possibilità di essere protagonista e sarebbe tra i principali candidati per indossare la fascia da capitano in caso di addio di Belotti. Ed anche Juric riabbraccerebbe volentieri il centrocampista: nonostante non abbia raggiunto le presenze necessarie per l'obbligo di riscatto, il tecnico sarebbe assolutamente favorevole ad una conferma del classe '97.
La possibile concorrenza
Dall'altro lato del tavolo c'è però una Juventus che non ha fretta di concedere sconti. Sul giocatore ci sono infatti gli occhi di diverse squadre - Fiorentina e Roma su tutte - pronte a farsi avanti con la Juventus in caso di mancato riscatto da parte del Toro. Servirà dunque un nuovo incontro tra granata e bianconeri per cercare una soluzione che possa accontentare tutte le parti in causa. Intanto fino a venerdì l'ultima parola continuerà a spettare ai granata, che presentando un'offerta da 14 milioni si assicurerebbero le prestazioni di Mandragora. Ma prima di tutto il Toro cercherà di trovare un accordo a cifre più basse.
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