Albian Hajdari, difensore centrale del FC Lugano, sta vedendo il suo ruolo ridursi progressivamente nelle scelte dell'allenatore Mattia Croci-Torti. Gli ultimi impegni del club svizzero non lo hanno mai visto in campo non per motivi tecnici, ma a conferma delle voci di mercato e dell'interesse di club come Torino e Augsburg. Hajdari ha assistito dalla tribuna all'esordio in campionato contro il Grasshoppers e nel match di andata del secondo turno preliminare di Champions League contro il Fenerbahce, è rimasto in panchina per tutta la durata della gara. Durante l'intervallo della partita contro i turchi, il ds del Lugano, Carlos Da Silva, ha confermato l'interesse di alcuni club su Hajdari dichiarando: "Su Hajdari le voci sono vere, ci sono offerte e c'è interesse. Il ragazzo è rientrato in gruppo perché abbiamo bisogno di tutti i giocatori, lui si concentra sul Lugano ed è contento di essere qui".
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Calciomercato Torino, Il ds del Lugano: “Hajdari ha offerte, ma è contento qui”
La trattativa bloccata
Nato il 18 maggio 2003, Hajdari ha contratto valido fino al 2027 con il Lugano che ha fissato il prezzo per il suo cartellino a sei milioni più il 20% sulla rivendita. L'Augsburg, club tedesco interessato al giovane difensore, ha messo sul piatto 5 milioni di euro + il 10% sulla futura rivendita, ma lo svizzero sembra preferire la destinazione granata. La posizione del Torino al momento rimane la stessa: il club granata, oltre a non voler accontentare le richieste economiche del Lugano, sta virando su altri profili preferiti tatticamente e tecnicamente. Hajdari resta comunque un giocatore che il Torino monitorerà ancora nelle prossime settimane, considerata la necessità di trovare alternative ad Adam Masina in quello specifico ruolo.
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