Non è intoccabile: serve l'offerta giusta
—Ecco perché, pur non avendo l'esigenza di cedere a tutti i costi, Ilic non si può affatto considerare un incedibile. Il centrocampista ha avuto diciotto mesi a disposizione ma non è riuscito a fare il salto di qualità, soprattutto sul piano della continuità. Se arrivasse l'offerta giusta, capace innanzitutto di evitare una minusvalenza, la società la prenderebbe in considerazione. E da questo punto di vista va monitorata la pista che porta in Russia e in particolare allo Zenit di San Pietroburgo. Il club russo - pur ancora escluso dalle competizioni europee - vuole allestire una squadra di alto livello e sta seguendo con grande interesse il centrocampista granata. Lo Zenit non avrebbe problemi di liquidità e potrebbe presentare un'offerta allettante, andrebbe nel caso compresa la volontà del giocatore di accasarsi in un campionato che - fino al termine della guerra in Ucraina - non metterà in palio l'accesso ad alcuna competizione europea.
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