Calciomercato Torino, interessa Barrow: al momento distanza con il Bologna

"Barrow è un velocista che spacca le partite": Ivan Juric parlò così di Musa Barrow, attaccante del Bologna, lo scorso 11 dicembre prima di una delle migliori partire dell'anno del suo Torino proprio contro i felsinei allo stadio "Olimpico-Grande Torino". L'apprezzamento di Juric per il giocatore non si discute. Il club granata, guidato dal direttore sportivo Davide Vagnati, è interessato al classe 1998 gambiano. Ha già sondato il campo con il Bologna, ma le prime notizie giunte dalla città turrita hanno un po' spaventato il Torino. La valutazione di Barrow si aggira sui 15 milioni di euro, ritenuti eccessivi dal club del presidente Urbano Cairo. Tra l'altro in queste ore l'amministratore delegato felsineo Claudio Fenucci, in conferenza stampa, ha parlato del futuro sia di Barrow che di Riccardo Orsolini, altro profilo che rientra nella lista di Vagnati. Queste le sue dichiarazioni, da ritenersi tutt'altro che confortanti per il Torino: "Per Orsolini deciderà anche il settore tecnico in base al modulo, se torneremo a giocare con i tre attaccanti.. in tal caso Barrow e Orsolini non si muovono".

Le mosse di Torino e Bologna

Le parti si riaggiorneranno nelle prossime settimane, quando le carte in tavola potrebbero cambiare sia in casa granata sia in casa rossoblù. Come? In primo luogo il Torino potrebbe avere nelle casse i soldi derivanti dalla cessione di Gleison Bremer. Il brasiliano ha espresso più volte la volontà di essere ceduto e sta attendendo l'affondo decisivo di un club (in pole position resta l'Inter); la cifra richiesta dal Torino è significativa (50 milioni) e sembra essere chiaro che il calciomercato granata graviti intorno a questo bottino. In secondo luogo il Bologna potrebbe riempire qualche casella mancante in attacco, rinforzandosi e "svincolandosi" in qualche modo da Barrow. Al momento le alternative al gambiano sono pochissime nella rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic ma non è detto che il reparto rimanga così sguarnito anche nel prossimo futuro, smentendo quindi quanto dichiarato da Fenucci nelle ultime ore. A quel punto il Bologna potrebbe accontentarsi di una cifra inferiore rispetto ai 15 milioni richiesti in prima istanza.