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"Ci sono almeno tre motivi per cui per Rade Krunic al Torino c'è più ottimismo rispetto a due giorni fa. Può essere il bosniaco di 24 anni la mezzala dinamica ma con qualità che il club granata vuole regalare a Mazzarri per completare il centrocampo. Il primo motivo è la volontà del giocatore, che è convinto del salto in avanti personale e professionale che gli garantirebbe il Toro rispetto ad altri club che lo hanno cercato. Il secondo motivo è il fatto che Acquah abbia accettato la destinazione Empoli: non perchè le due trattative siano collegate, ma perchè il Toro ha l'imperativo di cedere prima di acquistare. Il terzo motivo, infine, è il prezzo del giocatore. L'Empoli vende solo a titolo definitivo, c'è un principio di accordo su valutazione e modalità di pagamento: circa 7 milioni pagabili in due anni.
"Il Torino quindi, non è ancora alla fumata bianca di rito, ma si avvicina a trovare il bandolo della matassa. Almeno per opzionare di fatto il giocatore, in attesa di liberare per lui uno o due posti: quelli di Acquah ed Obi, per i quali il Toro spera di ricevere soldi da reinvestire proprio su Krunic. Difficile dire quali possano essere le tempistiche per la chiusura dell'affare; sicuramente si lavorerà, anche nei prossimi giorni, per condurlo in porto, con un Torino consapevole di essere in pole per Krunic. Che completerebbe un pacchetto di mezzali a disposizione di Mazzarri che vede anche Baselli, Lukic e Meitè oltre appunto (al momento) ad Acquah ed Obi. Krunic-Torino si può fare, non appena arriveranno le condizioni per chiudere l'operazione.
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