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Con un nuovo allenatore che si sta per insediare sulla panchina del Torino, comincia - come da tradizione - il valzer dei procuratori che - fiutando nuove occasioni - hanno iniziato a proporre i propri assisti al club di Cairo, che con Mihajlovic inizierà una nuova era.
Una carriera che pareva spianata, ma che ha incontrato più volte ostacoli davanti a sé. Gaston Ramirez, classe ’90, è stata una delle promesse mancate degli ultimi cinque di calcio, e alla soglia dei ventisette anni ha voglia di rimettersi in gioco, possibilmente in Italia. Il Bologna, in cui l’uruguaiano ha già militato, era vicinissima a chiudere la scorsa estate, e nello scorso mercato di gennaio il suo agente Pablo Betancourt aveva dichiarato di pensare ad una sua prossima collocazione nel campionato italiano.
Il procuratore più di una volta ha provato a piazzare i suoi assistiti nel club granata e ci sta riprovando ancora: Ramirez è stato proposto, e la sua capacità di giocare tra centrocampo ed attacco lo rendono il giocatore perfetto per il modulo del prossimo Torino targato Mihajlovic.
Il contratto in scadenza a fine giugno ed un prolungamento ancora non concordato con il Middlesbrough - e che difficilmente arriverà - spingono l'entourage del giocatore a bussare a più porte. Tra queste, anche quella di via Arcivescovado.
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