Tra poche ore si concluderà il 2023. In questi dodici mesi nulla è cambiato nell'assento dirigenziale e in quello tecnico con l'allenatore Ivan Juric che ha dato al direttore dell'area tecnica Davide Vagnati le sue indicazioni per le due sessioni di calciomercato svoltesi nel corso degli ultimi dodici mesi. A tal proposito, quale è stata la migliore operazione di mercato del 2023, e quale la peggiore? Ecco un giudizio di Toro News, tenendo in considerazione come criterio il rapporto tra rendimento e prezzo del cartellino.
IL TEMA
Calciomercato Torino: la migliore e la peggiore operazione del 2023
Il mercato del 2023 granata: Tameze spicca per rapporto qualità-prezzo
—Adrien Tameze è un giocatore che fin qui è stato davvero determinante per il Torino perché sta dimostrando di saper ricoprire al meglio più ruoli con Juric che spesso lo ha schierato nel terzetto difensivo. Il numero 61 francese si può considerare il miglior acquisto del club granata nel corso del 2023 soprattutto tenendo conto del rapporto qualità prezzo dal momento che il cartellino dell'ex Verona è costato meno di 3 milioni di euro. Il suo apporto è stato fondamentale sia sul piano tecnico, sia sul piano caratteriale, rappresentando uno dei punti di riferimento della squadra anche nei momenti meno felici della stagione.
Il mercato in entrata del 2023 granata: il ritorno di Lazaro delude
—La scorsa estate il Torino si è reso protagonista in ottica mercato anche per i ritorni di Nikola Vlasic e Valentino Lazaro, rincasati lo scorso primo luglio rispettivamente nel West Ham e nell'Inter. Fino ad ora per i granata non sono stati due valori aggiunti di pregio al gruppo di Juric ma se almeno il trequartista sembra essere in crescita nell'ultimo periodo e viene spesso cercato dai compagni, l'esterno austriaco sta facendo fatica a incidere ed è ancora fermo a quota zero gol e zero assist quando è quasi finito il girone di andata, non il massimo per un esterno di Ivan Juric Ad agosto il ritorno di Lazaro dall'Inter è sembrato essere una soluzione di ripiego considerando che, in un primo momento, l'austriaco non era stato riscattato entro i termini previsti. L'ex Inter per queste ragioni si può definire come l'acquisto meno azzeccato dal Torino nel corso del 2023. In questa prima metà di stagione non ha fornito prestazioni indimenticabili ed i 4 milioni di euro investiti per riportarlo all'ombra della Mole non sono stati ancora ripagati dall'esterno austriaco sul campo. Per lui si contano 15 presenze fin qui dopo 17 turni, ma avrà ancora il tempo per migliorare il bilancio della sua annata.
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