Terminato l'anno i conti della Stella Rossa sprofondano inesorabilmente e con un rinnovo da discutere - anche in questo caso, un po' come per Maksimovic e Vesovic - pure gli stipendi iniziano ad arrivare in ritardo. Lui è ormai il capitano, oltreché l'uomo di punta della squadra, resta e chiude la stagione con 10 reti e cinque assist. Ma durante l'arco dell'annata, con gli stipendi che continuano a non arrivare puntuali e un rinnovo sul quale non vi è intesa, la dirigenza decide di togliergli la fascia da capitano e così, con la Stella Rossa, è rottura totale. A gennaio scorso il Genoa trova l'intesa per portarlo in Italia, lascia il club della SuperLiga dopo 140 presenze, 32 gol e 30 assist.