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VERONA, ITALY - MAY 12: Pietro Pellegri of Torino FC celebrates following the team's victory during the Serie A TIM match between Hellas Verona FC and Torino FC at Stadio Marcantonio Bentegodi on May 12, 2024 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
La stagione del Torino è iniziata col piede giusto grazie alla vittoria per 2-0 contro il Cosenza nei trentaduesimi della Coppa Italia 24/25. Tra i giocatori chiamati in causa da Vanoli però non c'era Pietro Pellegri, attaccante che resta sul mercato in uscita.
Pellegri non ha preso parte all'esordio stagionale a causa di un problema fisico. Una costante della carriera del giocatore, che è sempre stato soggetto a diversi acciacchi muscolari che ne hanno compromesso la crescita, lasciandolo dunque in un costante limbo del "ho le qualità, ma non riesco a farle vedere". L'ultima stagione con la maglia granata è stata molto complicata. I costanti infortuni e il poco spazio a disposizione hanno chiuso il giocatore, che ha saputo rendersi utile solo nella risicata vittoria alla penultima giornata contro il Verona con la rete decisiva dell'1-2 e nella successiva gara contro il Milan.
Il giocatore è sul mercato e il club granata sta cercando acquirenti nella speranza di poterlo cedere. Non è da scartare l'ipotesi Genoa, club che ha lanciato Pellegri nel grande calcio e con cui Pellegri ha anche trovato le prime reti in massima serie come il gol contro la Roma e la doppietta contro la Lazio. Quelle con i biancocelesti sono stati gol che gli hanno permesso di diventare il più giovane attaccante italiano di sempre a realizzare una doppietta. Genoa è una piazza che ha sempre nutrito grande amore per l'attaccante, sentimento mai nascosto da Pellegri stesso. Basta solo vedere l'esultanza dell'attaccante nell'ultimo incrocio tra Sampdoria e Torino a Marassi, oppure gli applausi riservati dai tifosi del Genoa. Nella piazza rossoblù al momento il parco attaccanti sta vivendo una profonda rivoluzione. Retegui è stato ceduto all'Atalanta come sostituto di Scamacca e l'addio di Gudmundsson in direzione Firenze è imminente. Una piazza in cui lui tornerebbe volentieri anche per motivi famigliari, dato che la compagna incinta è anche originaria del capoluogo ligure.
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