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NAPLES, ITALY - NOVEMBER 05: SSC Napoli player Giovanni Simeone attending the afternoon training session at SSC Napoli Training Center in Castel Volturno, Caserta (Italy) on November 05, 2024 (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
L'infortunio di Zapata ha condizionato enormemente la tattica di Vanoli, e con essa anche la stagione dei granata. La mancanza del colombiano si fa sentire, ed è chiaro che sia necessario intervenire sul mercato di riparazione per acquistare un attaccante che sappia far sentire meno la mancanza di Zapata di quanto abbiano fatto quelli nell'organico del Toro. Tra i vari nomi spunta quello di Giovanni Simeone, che non trova spazio nelle gerarchie di Conte, al Napoli.
Dall'arrivo di Lukaku a Napoli, sembra che Conte non abbia avuto dubbi: il titolare è lui. E con questo arrivano le questioni legate agli altri due attaccanti, Simeone e Raspadori. Il primo è stato titolare soltanto nella prima di campionato, dopo di che è subentrato in quasi tutte le partite, giocando in totale 216 minuti, con un gol. Problemi di minutaggio anche per Raspadori, che da titolare ne ha giocate due, la seconda e la terza, ed è poi stato impiegato come subentrato in altre 4 gare, giocando un totale di 246 minuti, con nessun gol. Insomma, entrambi i giocatori scalpitano dietro Lukaku, ma nessuno dei due riesce a trovare spazio, e sembra che adesso il Napoli stia pensando di metterne sul mercato uno dei due in vista della sessione di gennaio, con l'argentino che parte in vantaggio.
Come detto, i granata hanno fortemente bisogno di un attaccante, e Simeone potrebbe essere il profilo giusto, dotato di un'ottima velocità e di una buona abilità nel colpo di testa, nonostante non sia troppo alto. La richiesta del Napoli per il cartellino del giocatore sembra che si aggiri intorno ai 15 milioni di euro, cifra non proibitiva, visti anche gli incassi del Torino nell'ultima sessione di mercato. C'è sicuramente da trattare per la formula: De Laurentiis vorrebbe la cessione definitiva, ma sembra che sia disposto a trattare per un eventuale prestito con obbligo di riscatto, mentre dall'altra Cairo sembra preferire la formula del prestito con diritto di riscatto, in modo da non vincolarsi con l'acquisto dell'argentino. La sessione è ancora lontana, ma l'emergenza attaccante tra i granata è forte, ed è naturale che siano già iniziati i contatti.
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