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"Il Toro cerca un esterno per l'attacco di Sinisa Mihajlovic. Al serbo piace, e non poco, il profilo di M'Baye Niang, giocatore in forza al Milan che fa della corsa il suo elemento di forza, in grado di ribaltare il gioco molto velocemente. L'interesse del Torino, come abbiamo riportato su queste colonne nelle ultime settimane, è molto vivo, con la società granata che gradirebbe molto l'arrivo dell'attaccante rossonero, ma la situazione al momento è molto intricata, e potrebbe sciogliersi eventualmente negli ultimi giorni di mercato.
"Per cercare di fare un quadro della situazione, Niang qualche giorno fa era ad un passo dallo Spartak Mosca: i russi e il Milan si erano già accordati sul prezzo di trasferimento (18 milioni), e pareva un affare pressoché fatto. Ma a tirare il freno a mano nell'affare è stato proprio l'esterno rossonero, che non era del tutto convinto della destinazione russa di Mosca. Ad oggi, ancora latita la piena convinzione di Niang, che preferirebbe un'altra meta nella quale cercare di essere protagonista e rilanciarsi. Il ragazzo ha inoltre presentato un certificato medico ai rossoneri che lo esenta dall'allenamento per 10 giorni. Ed ecco il Torino alla finestra.
"La società granata continua a monitorare il profilo di M'Baye Niang, ma al momento l'affare con il Milan è ancora proibitivo per il Toro: i rossoneri chiedono almeno 18 milioni, ovvero quanto offerto dallo Spartak Mosca, e sotto quella cifra la dirigenza lombarda pare non voler scendere. Il Torino per il momento è impossibilitato proprio dalla richiesta economica del Milan, che frena i desideri granata. Un tentativo può arrivare, da qui alla fine del calciomercato soprattutto se il giocatore dovesse decidere categoricamente di non andare allo Spartak Mosca: ma se l'intesa economica tra Toro e Milan non dovesse arrivare, l'affare sarebbe pressoché da archiviare, nonostante il gradimento di Niang nei confronti di una destinazione italiana.
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