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Calciomercato Torino, rebus Vermaelen: c’è anche l’incognita fisica

Nikhil Jha
Trattative / Il difensore porta con sé una lunga cartella clinica, che va valutata di pari passo con le indubbie qualità

Il Toro sogna Vermaelen, ma gli ostacoli non mancano. Il profilo del nazionale belga sarebbe per la difesa granata un innesto di spessore incalcolabile, sia in termini di pura qualità, sia in termini di leadership e carisma che un ex di Ajax, Arsenal, Barcellona e Roma potrebbe dare.

Nell'analisi più semplice, Vermaelen non ha mai giocato in squadre per le quale l'Europa non fosse sostanzialmente di casa: un dato che dà l'idea, ma non basta a spiegare quanto la mentalità vincente di un giocatore di questa caratura possa giovare all'ambiente-Toro. Ma i "ma" non mancano. Per primi, quelli che riguardando il rallentamento della trattativa che vi abbiamo riportato riguardo la possibilità, in casa Barcellona, di trattenere il belga in casa come quarto difensore; poi, l'evidente scoglio dell'ingaggio, visto che i 4 milioni l'anno percepiti dal difensore sono decisamente fuori parametro per il club granata, il quale vorrebbe porre le basi per un prestito con parte degli emolumenti pagati dai blaugrana.

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Last but non least,  il problema riguardo alle condizioni fisiche del giocatore, un discorso che a Torino si è già affrontato - in maniera più estrema - relativamente a Castan, centrale di potenzialità internazionali ma che un cavernoma aveva allontanato dal campo, sino alla parziale rinascita a Torino. Vermaelen, infatti, in carriera ha patito parecchi infortuni che sono andati ad intaccarne le qualità: lo sa la Roma, che ha ricevuto il giocatore in prestito dal Barcellona ma che ha dovuto rinunciarvi per quasi due mesi ad inizio stagione a causa di una fastidiosa publagia.

Ma non solo: anche i muscoli di Vermaelen paiono non reggere troppo bene, come testimoniano i vari problemi occorsi all'Arsenal e al Barcellona. Se a questi si vanno ad aggiungere i problemi al tendine d'Achille e la rottura del crociato ad inizio carriera, è chiaro come gli arti inferiori del giocatore non sembrino riuscirne a reggere la statura tutt'altro che gracile (183 centimetri per 80 chili).

Le qualità del giocatore non si discutono. Ma la pista Vermaelen dev'essere anche valutata prendendo in considerazione tutte le sfumature del caso, non solo quelle economiche: per questo, i giorni che seguiranno saranno molto delicati.