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Calciomercato Torino: rifiutati 15 milioni dal Manchester City per Bruno Peres

Federico Bosio
In uscita / Il club inglese presenta un'offerta per il brasiliano: Cairo la rispedisce al mittente

Entra nel vivo il calciomercato del Torino: dopo la cessione di Glik al Monaco, in via di definizione, arrivano le prime sirene estere per un altro top player della rosa granata. Proposta per il momento tuttavia rispedita al mittente, come confermano l'entourage del giocatore e il club, e  con il club di via Arcivescovado che non sembra intenzionato a privarsi di troppi giocatori importanti ed al momento non ha considerato congrua l’offerta ricevuta. Negli ultimi giorni infatti il Manchester City ci è fatto avanti per Bruno Peres: il laterale brasiliano ha da tempo calamitato l’attenzione delle big europee ed ecco che il club del presidente Al Mubarak ha recapitato la prima offerta ufficiale alla società granata.

In questa fase iniziale del mercato sembrano tenere banco le trattative per le corsie, una sorta di gioco ad incastri internazionale nel quale quindi rischia di essere coinvolto anche il Torino: il Manchester City aveva infatti seguito con particolare interesse Sime Vrsaljko, obiettivo però recentemente sfumato poiché il terzino croato del Sassuolo ha accettato l’offerta dell'Atl Madrid. Ecco che allora gli occhi dei citizens si sono rivolti a Bruno Peres, andando ad intessere un intreccio assolutamente interessante con la Roma: anche i capitolini infatti avevano sognato e richiesto il laterale per più d’una sessione di mercato, senza tuttavia sfondare il muro della resistenza granata, mentre sembrano attualmente particolarmente interessati a Zabaleta che milita proprio nel Manchester City.

Il club d’oltremanica ha infatti messo sul piatto quindici milioni: proposta che è in ogni caso stata rispedita al mittente da Cairo: il presidente come detto non vuole al momento indebolire ulteriormente l’organico, e in ogni caso le pretese per il talentuoso esterno sono senza dubbio più elevate. Il mercato si accende: prime sirene anche per Bruno Peres, Cairo resiste ai primi assalti.