Rolando Mandragora continua ad essere nei piani del Toro. Il centrocampista si trova attualmente in granata con la formula del prestito dalla Juventus con diritto di riscatto a 14 milioni, dopo che sono venute meno le condizioni per l'obbligo di riscatto a 9 milioni.
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Calciomercato, il Toro tratta per Mandragora con lo sconto: termine il 17 giugno
L'opzione per confermare il giocatore scadrà il 17 giugno, ma 14 milioni sono ritenuti eccessivi dai granata
OBIETTIVO SCONTO - L'intenzione del Toro è confermare Mandragora in vista della prossima stagione e del futuro, ma 14 milioni sono ritenuti tanti. Già in settimana era in programma un incontro con la Juve per discutere del centrocampista, ma è stato posticipato perché il ds bianconero Cherubini si trovava a Londra. I granata proveranno dunque a chiedere uno sconto rispetto alla cifra inizialmente pattuita, sapendo comunque di poter contare su un'opzione che scadrà il 17 giugno. Fino a quel giorno l'ultima parola continuerà a spettare al Toro, che presentando un'offerta da 14 milioni si assicurerebbe le prestazioni del giocatore.
VOLONTÀ DEL GIOCATORE - Fino a quel giorno i granata proveranno a lavorare per abbassare i costi dell'operazione, forti anche della volontà del giocatore. Le squadre interessate a Mandragora in caso di addio al Toro non mancano, ma nei piani del centrocampista ci sono i granata al primo posto. A Torino Rolando si è trovato bene, è uno dei leader del gruppo e sarebbe il principale candidato per la fascia da capitano in caso di addio di Belotti. Mandragora resterebbe dunque volentieri alla corte di Juric, che a sua volta ripartirebbe dal suo centrocampista. Il Toro è al lavoro in quest'ottica e sa che fino al 17 giugno gli spetta l'ultima parola, ma al momento l'obiettivo è strappare uno sconto rispetto ai 14 milioni previsti dall'opzione.
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