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Giampaolo, lavori in corso per la risoluzione: il Toro nicchia per la buonuscita

MILAN, ITALY - JANUARY 12: Marco Giampaolo, during the Coppa Italia match between AC Milan and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on January 12, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Marco Giampaolo dovrebbe diventare presto il nuovo tecnico del Sassuolo. E al Torino c’è qualche suo ex pupillo

Nicolò Muggianu

Marco Giampaolo è sempre più vicino al Sassuolo, ma manca ancora un passaggio fondamentale: la risoluzione del contratto in essere col Torino, valido fino al 2022, con costi fino a 3 milioni per le casse del club granata relativamente al mister abruzzese e al suo nutrito staff. Il club granata è il primo a "tifare" perchè questi costi vengano cancellati al più presto dal bilancio, ma allo stesso tempo è parte in causa dell'avvenimento. E' chiaro che il tecnico debba prima liberarsi dal Torino prima di firmare per il nuovo club, e dunque ci sono trattative in corso con l'entourage di Giampaolo a questo fine. Nelle ultime ore si è parlato di una buonuscita che Giampaolo avrebbe chiesto: il Torino al momento appare quantomeno riluttante a concederla.

ALLEATO - Di certo il Torino potrebbe essere convinto a farlo se si pensa che Marco Giampaolo è estimatore di diversi giocatori del Torino ritenuti non intoccabili dal club granata. Su tutti il primo a venire in mente in questo senso è senza dubbio Karol Linetty, approdato sotto la Mole la scorsa estate proprio su diretta indicazione di Giampaolo e sulla carta inadatto al 3-4-2-1 di Juric. Un altro profilo che potrebbe interessare al prossimo - probabile - tecnico del Sassuolo è quello di Ricardo Rodriguez: già allenato da Giampaolo a Milan e Torino e che in granata è reduce da un’annata a dir poco deludente. Su di loro in particolare potrebbero finire le attenzioni del tecnico nativo di Bellinzona, che potrebbe aver bisogno di qualche suo “fedelissimo” per spiegare al meglio la sua idea di calcio nella prossima avventura al Mapei Stadium.