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Mercato

Chi è Jesus Vazquez, il Torino punta un giovane di talento per le fasce

Luca Bonello
Luca Bonello Redattore 
Figlio dell'ex attaccante Braulio e classe 2003, il ragazzo, sotto la guida di Ivan Juric, potrebbe crescere molto

Nella sessione di calciomercato di gennaio, uno degli obiettivi principali del Torino è quello di rinforzare il reparto degli esterni, laddove i granata devono fare i conti con i problemi fisici di Singo e di Ola Aina, oltre all'inizio di stagione non brillantissimo di Mergim Vojvoda. Uno dei profili individuati dalla dirigenza è quello del mancino Jesus Vazquez, attualmente in forze al Valencia, il cui valore di mercato si aggira intorno ai 4 e i 5 milioni di euro. Ma chi è Jesus Vazquez?

Canterano del Valencia, Vazquez ha esordito in Prima Squadra a soli 17 anni

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Nato a Merida (Spagna) il 2 gennaio 2003, Vazquez, che è anche figlio d'arte dell’ex attaccante conosciuto come Braulio, ora DS dell'Osasuna, cresce calcisticamente nella cantera del Valencia sino ad esordire con la Prima Squadra a soli 17 anni, il 16 dicembre 2020, nella partita vinta per 4-2 contro il Terrassa in Coppa del Re. La prima apparizione in Liga arriva però solo nella stagione 2021/2022, quando è inserito in pianta stabile nella formazione allenata da Pepe Bordalas. Per la precisione, la sua prima partita nel massimo campionato spagnolo è Valencia-Alaves 3-0 del 27 agosto 2021, quando subentra al 91' a Cheryshev. Chiude la stagione con 15 presenze all'attivo e viene confermato in rosa per la stagione 2022/2023, dove conta attualmente 4 gettoni per un totale di 149 minuti giocati.

Vazquez, il "Leone" visionato da Moretti che con Juric può crescere molto

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Jesus Vazquez, che a Valencia è soprannominato "leone" ("Ho i capelli lunghi e così quando corro sembro un leone. O almeno, questa è l’immagine che ha di me un impiegato del club: mi ha dato questo soprannome ed è rimasto" ha spiegato lui stesso), è il classico mancino di fascia, che può giocare sia da esterno sinistro, sia da terzino. Lo spagnolo, però, può essere schierato anche, all'occorrenza, sulla destra. In generale, è dotato di buona corsa e qualità e, in quanto esterno, calza perfettamente, per caratteristiche, nel 3-4-2-1 di Juric. Il ragazzo, visionato di persona da Emiliano Moretti, comunque, è ancora giovane (a gennaio compirà 20 anni) e con il tecnico croato al suo comando potrebbe davvero crescere moltissimo.