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VALENCIA, SPAIN - MAY 10: Sergio Canales of Real Betis battles for possession with Jesus Vazquez of Valencia CF during the La Liga Santander match between Valencia CF and Real Betis at Estadio Mestalla on May 10, 2022 in Valencia, Spain. (Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)
Nella sessione di calciomercato di gennaio, uno degli obiettivi principali del Torino è quello di rinforzare il reparto degli esterni, laddove i granata devono fare i conti con i problemi fisici di Singo e di Ola Aina, oltre all'inizio di stagione non brillantissimo di Mergim Vojvoda. Uno dei profili individuati dalla dirigenza è quello del mancino Jesus Vazquez, attualmente in forze al Valencia, il cui valore di mercato si aggira intorno ai 4 e i 5 milioni di euro. Ma chi è Jesus Vazquez?
Nato a Merida (Spagna) il 2 gennaio 2003, Vazquez, che è anche figlio d'arte dell’ex attaccante conosciuto come Braulio, ora DS dell'Osasuna, cresce calcisticamente nella cantera del Valencia sino ad esordire con la Prima Squadra a soli 17 anni, il 16 dicembre 2020, nella partita vinta per 4-2 contro il Terrassa in Coppa del Re. La prima apparizione in Liga arriva però solo nella stagione 2021/2022, quando è inserito in pianta stabile nella formazione allenata da Pepe Bordalas. Per la precisione, la sua prima partita nel massimo campionato spagnolo è Valencia-Alaves 3-0 del 27 agosto 2021, quando subentra al 91' a Cheryshev. Chiude la stagione con 15 presenze all'attivo e viene confermato in rosa per la stagione 2022/2023, dove conta attualmente 4 gettoni per un totale di 149 minuti giocati.
Jesus Vazquez, che a Valencia è soprannominato "leone" ("Ho i capelli lunghi e così quando corro sembro un leone. O almeno, questa è l’immagine che ha di me un impiegato del club: mi ha dato questo soprannome ed è rimasto" ha spiegato lui stesso), è il classico mancino di fascia, che può giocare sia da esterno sinistro, sia da terzino. Lo spagnolo, però, può essere schierato anche, all'occorrenza, sulla destra. In generale, è dotato di buona corsa e qualità e, in quanto esterno, calza perfettamente, per caratteristiche, nel 3-4-2-1 di Juric. Il ragazzo, visionato di persona da Emiliano Moretti, comunque, è ancora giovane (a gennaio compirà 20 anni) e con il tecnico croato al suo comando potrebbe davvero crescere moltissimo.
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