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PARMA, ITALY - JANUARY 03: Simone Verdi of Torino (R) looks to break past Yann Karamoh of Parma (C) during the Serie A match between Parma Calcio and Torino FC at Stadio Ennio Tardini on January 03, 2021 in Parma, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L'ultimo acquisto della sessione estiva del Torino è stato Yann Karamoh che è andato a completare la trequarti a disposizione di Ivan Juric. Arriva dal Parma a titolo definitivo: un anno di contratto più un'opzione per i successivi due. Ma chi è Karamoh? Si tratta di un giocatore che Walter Sabatini ha voluto a tutti i costi quando era all'Inter. Riuscì a strapparlo al Caen dopo un grande campionato di Ligue 1 da teenager e a consegnarlo a Luciano Spalletti. Correva l'anno 2017 e di acqua sotto i ponti ne è passata, anche se Karamoh non ha mantenuto quelle che erano le attese, in primo luogo quelle di Sabatini, uno che sbaglia pochi colpi (tra l'altro è stato lo stesso Sabatini a scommettere per primo su Nemanja Radonjic, facendolo acquistare alla Roma). Le cose per il classe 1998 ivoriano non sono andate benissimo. All'Inter ha pagato a caro prezzo la poca esperienza e la giovane età tanto che ha collezionato appena 18 presenze quasi tutte concentrate nel 2017/2018; nell'estate 2018 è stato girato in prestito al Bordeaux dove ha disputato una stagione di livello sufficiente tra Europa League e Ligue 1.
Di ritorno dal prestito dai girondini Karamoh ha rifatto immediatamente i bagagli e non è rimasto all'Inter. Nel 2019/2020 è stato mandato in prestito al Parma in Serie A. La sfortuna in questo caso si accanì contro di lui: rottura del legamento collaterale laterale e stop di qualche mese; il rientro soltanto in estate dopo il lockdown. Il Parma comunque rimase convinto del suo potenziale e investì nel settembre 2020 ben 8 milioni per prelevarlo a titolo definitivo dall'Inter. Gli emiliani, però, nel 2020/2021 sbagliarono completamente la stagione e salutarono in malo modo la Serie A. Nemmeno Karamoh si salvò nel disastro collettivo del Parma: dopo una prima parte di stagione discreta, saltò tutto il finale per un infortunio alla caviglia. A quel punto il bivio: la discesa in B con il Parma o il prestito in altri lidi. Ha optato per la seconda scelta e ha giocato in Turchia al Karagümrük (attuale squadra di Andrea Pirlo), dove è stato allenato per un certo periodo dall'italiano Francesco Farioli. In Turchia è stata una stagione tutto sommato buona costellata da 4 gol in campionato.
A distanza di due anni dall'acquisto del Parma Karamoh si libera così dagli emiliani e prova a ripartire nel Torino di Ivan Juric. Nasce ala, ma si adatta perfettamente anche al concetto di trequartista di Juric. Karamoh è un calciatore potente perché è prima di tutto un grande atleta. Possiede una velocità di punta notevole nonostante non abbia delle gambe troppo forti e per questo vederlo correre palla al piede non è affatto raro. Alla leggerezza, associa un ottimo controllo di palla in velocità che impedisce anche agli avversari più veloci di recuperarlo. Un po' gli infortuni, un po' le scelte fatte nel corso della carriera l'hanno limitato. Grazie al suo atletismo può essere molto funzionale se subentra a partita in corso.
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