Dopo l'addio di Nkoulou e la richiesta di Lyanco di essere ceduto, il Torino è in cerca di un difensore centrale che possa completare un reparto del quale attualmente fanno parte Bremer, Buongiorno, Djidji, Izzo e Rodriguez. La volontà del club è infatti quella di ingaggiare un sesto difensore, che possa così dare due alternative per ruolo a Juric nel tridente difensivo. L'ultimo tra i profili individuati è quello di Eray Cömert, per il quale è stato fatto un sondaggio, ma non è stata ancora presentata alcuna offerta ufficiale. Ma chi è Eray Cömert?
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Cömert, il nome nuovo per la difesa granata: a soli 23 anni uno dei leader del Basilea
Classe 1998, Eray Cömert conta 125 presenze con il Basilea, squadra con la quale ha già esordito in Champions ed Europa League
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CARRIERA - Nato a Basilea il 4 febbraio 1998, Eray Cömert cresce calcisticamente nelle giovanili della squadra della sua città di nascita, con la quale esordisce il 7 maggio 2016 in Super League (l'equivalente della Serie A italiana) nella sfida vinta per 3-2 in trasferta con lo Zurigo. Con solo 5 presenze alla prima stagione però, il ragazzo non si dimostra ancora pronto per il Basilea, così nel marzo del 2017 viene girato in prestito al Lugano, squadra con la quale disputa 12 partite in 3 mesi, prima di essere ceduto, sempre in prestito, al Sion, dove rimane per tutta la stagione 2017/2018. Nonostante le sole 12 presenze in un anno al Sion, il ragazzo rientra al Basilea per restarci. Nell'annata 2018/2019 infatti, gioca 31 partite e dimostra di valere la squadra e la categoria. E' l'inizio della sua avventura da calciatore della squadra della sua città, con la quale, in 3 anni, totalizza 121 presenze (alle quali vanno aggiunte le 4 di questo inizio di stagione 21/22) e realizza 7 gol.
CARATTERISTICHE - Alto 1,83 m, Eray Cömert è un giocatore rapido, bravo nell'anticipo e "cattivo" nella marcatura. È molto abile nel gioco con i piedi, si prende spesso la responsabilità di iniziare l'azione dal basso ed è dotato di un buon colpo di testa, nonostante non sia altissimo. In più possiede già un'importante esperienza europea: conta infatti 23 apparizioni tra Champions League, Europa League e Conference League, oltre alle 6 con la Nazionale svizzera, dalla quale è stato anche convocato per EURO 2020 (competizione nella quale però non è mai sceso in campo).
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