Di panchine e di giocatori Delio Rossi ne ha visti tanti. Tra questi anche un giovane Kamil Glik che ai tempi del Palermo non esitò a gettare nella mischia in Europa League. "Ha sempre fatto della concentrazione e del temperamento il suo principale punto di forza - chiosa il tecnico -, se vengono meno questi fattori, diventa un giocatore normale. Ad Euro 2016 sta dimostrando di essere tra i migliori centrali del panorama internazionale e io non sono affatto stupito. Lo ricordo come un professionista esemplare, con doti di leader naturale in campo e vista la carenza di profili in quel ruolo è normale che abbia lui diverse richieste e al contempo che il Torino faccia una valutazione da doppia cifra. Leggo che potrebbe partire, se non è convinto di restate al Toro, e questo discorso secondo me vale per tutti i giocatori, è giusto trovare la miglior soluzione per entrambe le parti e poi lasciarlo andare. Ad ogni modo voglio spezzare una lancia in suo favore. Ho sentito e letto le sue dichiarazioni a riguardo ed è giusto sottolineare la sua onestà e la sua trasparenza. Ha avuto il coraggio di metterci la faccia e di dire la verità a differenza di alcuni suoi colleghi che in pubblico dicono di voler restare per amore della maglia e poi sottotraccia tramano per andare via, finendo poi con incolpare la società, a cessione avvenuta. E qualche esempio in passato c'è stato anche al Torino se non ricordo male...".
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