di Gino Strippoli - Ordunque, da più parti mi si chiedono notizie sull’attuale situazione mercatale granata. L’attendismo granata come ho già spiegato, in un mercato irto di difficoltà per tutte le società, questa volta può rivelarsi utile soprattutto per non farsi strozzare dai prezzi sempre troppo folli per certi giocatori.
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Ferronetti vicino al Toro, Pazienza si allontana
Quando mi si chiede se l’affare Maxi Lopez con più decisione avrebbe potuto sorridere al Torino io dico semplicemente che con troppa fretta i granata avrebbero avuto un giocatore buono ma non eccezionale e 8 milioni e mezzo in meno. Risparmiando il capitale sborsato dalla Sampdoria il Torino ha potuto investirne 2 per Gazzi ed i restanti 6,5 possono servire per almeno altri due ottimi giocatori, oltre a Ferronetti svincolato ma che comunque bisogna accontentare con un ingaggio giusto (500 mila euro?). Rimarrebbero dunque 6 milioni, che sono davvero tanti. Ebbene se dovesse arrivare come sembra tra 24 massimo 48 ore la decisione di Mesbah di accettare la proposta del Torino con la sua possibile comproprietà a 1,5 milioni più 500 di ingaggio si arriva ad avere ancora nel portafoglio granata sempre 4, che calerebbero di poco se al posto dell’algerino arrivasse Pasquale (2 milioni), per cui c’è già l’accordo con il giocatore.
I 4 milioni rimanenti si potrebbero quindi investire nella milionata per Perbet, ottimo giocatore francese, capocannoniere in Belgio nel Mons allenato dall’indimenticato granata Scifo. I 3 milioni ecco che andrebbero a finire per quel centrocampista che ha per nome Pazienza, duttile quanto basta nelle sue caratteristiche per il gioco di Ventura. Senza dubbio non un regista classico com’è stato Iori ma un giocatore che come Gazzi sa essere ottimo interditore e capace di impostare e rilanciare l’azione. Questo con i soldi che si sarebbero spesi per un solo giocatore bravo ma non eccelso come Maxi Lopez.
Il mercato granata quest’anno, come già successe lo scorso anno è fatto di tanta oculatezza e mai come in queste due stagioni il presidente Cairo ha di fatto seguito i dettami del suo allenatore Giampiero Ventura , tant’è che sono arrivati, per adesso, almeno quattro dei giocatori (Gillet, Santana, Sansone e Gazzi) che facevano parte della listona redatta da Ventura. Il discorso adesso deve avere una sua continuità di percorso: i nomi di Mesbah o Pasquale e Pazienza fanno parte del progetto Ventura, mentre il ‘francesone’ (1.83 per 79 kg) di 27 anni Jeremy Perbet (29 gol nell’ultima stagione 25 in campionato e 4 in Coppa del Belgio) è un'idea di Petrachi, sempre attento nello scovare giocatori buoni a buon prezzo.
Basti solo ricordare che l’attuale centrocampista, ex genoano e ora al Milan, Constant è stata una sua scoperta, non andata però a compimento due anni or sono come sappiamo tutti. Poi ricordiamo che attualmente squadre come la Fiorentina ad esempio non riescono ancora a concludere da mesi la trattativa per Viviano, questo solo per mostrare le difficoltà di tutte le società. In queste ultime ore la trattativa Pazienza–Torino–Juventus sembra abbia subito una brusca frenata, mentre fino a ieri sembrava dovesse concludersi sotto i migliori auspici. Da entrambe le parti c’era la volontà di arrivare ad una conclusione positiva.
Si trattava solo di trovare la formula giusta per la cessione. Quella della comproprietà con diritto di riscatto? Forse l’anello di congiunzione tra le due parti? Il procuratore del giocatore Vincenzo D’Ippolito diceva che il Torino era in pole position rispetto ad altre squadre come la Fiorentina.
Ma proprio nelle ultime ore di oggi sembra che la trattativa sia andata in stallo per l’inserimento della Sampdoria su espressa indicazione di Ferrara. Adesso il Torino deve affondare il colpo se non vuole perdere un chiaro obiettivo primario di mercato. E’ probabile che il presidente Cairo e Petrachi in queste prossime ore facciano un summit quella questione. Se sfumasse l’acquisto dell’ex Udinese potrebbe ritornare d’attualità il nome di Silva ‘El Gato”, centrocampista cileno di grandissima qualità e quantità.
C’è poi da seguire con attenzione la vicenda Vives, interrogato ieri sul calcio scommesse. Coinvolto dai pentiti e indicato come il referente in campo per la combine sulla partita Bari Lecce, il giocatore granata ha negato tutto. Ma se le cose dovessero avere un risvolto negativo ecco che bisognerebbe cercare ancora un centrocampista in più. Vives d'altronde tra i centrocampisti granata è quello che più esplica meglio le funzioni di regista ma anche di esterno alto, quindi un giocatore prezioso per Ventura.
La questione Bianchi è che o diventa giocatore di scambio con la Fiorentina per arrivare a Cerci o rimarrà in granata. Anche perché un esterno alto il Toro lo dovrà consegnare a Ventura sia esso Ljajic o Cerci o Patito Rodriguez. Per quest’ultimo non si sono ancora perse le speranze di vederlo con la maglia granata. Un colpo in canna comunque il ds Petrachi e il presidente Cairo c’è l’hanno da tempo e batte bandiera sudamericana.
Si tratterà sicuramente di un attaccante, Floccari al momento costa troppo per l’età che, ha 31 anni, e per l’ingaggio annuale che si aggira intorno al milione e duecentomila euro.. Se caso mai dovesse andare via capitan Bianchi è chiaro che oltre a Perbet centravanti di cui abbiamo parlato il Torino dovrebbe comprare un altro attaccante.
Per il quarto centrale difensivo, già detto di Ferronetti, situazione che si dovrebbe sbloccare a ore, sembra sempre più prendere quota l’acquisto di Terlizzi che arriverebbe a parametro zero al Torino. Insomma un buon Toro che farebbe una onesta figura in serie A.
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