- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
calcio mercato
di Valentino Della Casa - Il Torino ci sta provando in tutti i modi a trovare una destinazione per Andrea Gasbarroni, fantasista fuori dai piani di Ventura prima ancora di incominciare dal via. Proposto al Novara (per Jeda), al...
di Valentino Della Casa - Il Torino ci sta provando in tutti i modi a trovare una destinazione per Andrea Gasbarroni, fantasista fuori dai piani di Ventura prima ancora di incominciare dal via. Proposto al Novara (per Jeda), al Varese (per Carrozza) e addirittura in Turchia, senza però ottenere grandi risultati, Petrachi ha ricevuto da poco tempo un'offerta da parte del ds bresciano Iaconi, che crede molto nelle doti tecniche del ragazzo. Piuttosto bizzarro questo fatto: per diverse sessioni di mercato, fu lo stesso Petrachi a chiedere al Brescia di comprare Gasbarroni (in cambio di Scaglia, due stagioni fa, ad esempio), scatenando le ire di Corioni che non aveva alcuna intenzione di accollarsi un ingaggio così pesante come quello percepito dal giocatore.
Anzi, continua ad essere proprio questo il nodo principale da sciogliere (come per ogni trattativa, essendo ben 750mila euro netti quelli che Gasbarroni guadagnerà fino a Giugno 2012) per far sì che la trattativa vada a buon fine. Ricordiamo, infatti, che la società bresciana ha imposto un rigido tetto salariale non superiore ai 300mila euro: inutile dire che il Torino dovrà dare una grossa mano per far sì che la trattativa vada in porto.
Questa la proposta del Brescia: il Torino dovrà corrispondere 450 mila euro fino al 2012, dopodiché Gasbarroni dovrebbe accettare di spalmare l'attuale ingaggio con un contratto biennale. Niente male, per un giocatore che ad agosto compirà trentuno anni e che, soprattutto, è fermo da quasi cinque mesi. Inoltre, la soluzione sarebbe ottimale anche per non allontanarsi troppo dalla piccola Martina, la bambina che ha visto la luce l'agosto scorso. Insomma, questa volta il trasferimento potrebbe concretizzarsi davvero, ma chi pensa che sia una faccenda rapida, molto probabilmente, si sbaglia di grosso.
(foto M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA