Genoa-Torino, gli incroci di mercato: dal rossoblù al granata, una fortuna per molti

"Valerio Bacigalupo, giovane portiere savonese, aveva disputato nel Genova 1983 (20 presenze per lui) il Campionato Alta Italia, mentre infuriava la Guerra nel 1944. Scovato da Ferruccio Novo, arrivò a Torino nel 1945, dove divenne un immortale del calcio vincendo quattro scudetti come numero uno del Grande Torino: "Baciga", portiere dalle doti acrobatiche non comuni, fu un precursore nell'utilizzo frequente del gioco con i piedi. Fu un giocatore importante anche per la Nazionale, pur se esisteva la grande rivalità nel ruolo di portiere azzurro con Sentimenti IV.

"Parecchi anni dopo, a compiere lo stesso tragitto Genova-Torino fu Silvano Martina, portiere classe 1953 che nel Genoa giocò con profitto dal 1980 al 1984. In rossoblù per lui 125 presenze, una promozione e una retrocessione; nel 1984, dopo la discesa in Serie B, l'approdo al Torino di Radice, col quale nel 1984-1985 arrivò secondo dietro al Verona, risultando uno dei portieri meno battuti del campionato. Nell'annata successiva perse il posto a favore di Copparoni, poi una terza annata da comprimario prima del trasferimento alla Lazio nel 1987, squadra in cui tornò protagonista. Nel 1989 tornò poi al Toro, impegnato nella seconda annata in Serie B della sua storia, in cui fece da secondo a Luca Marchegiani. Oggi Martina è procuratore di calciatori, tra cui anche Daniele Padelli.

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