Giocatori vicini ma nessuna ufficializzazione

di Valentino Della Casa - Continua la caccia al centrocampista centrale. La corsa, uscito definitivamente Medo, si riduce a tre, più un outsider. Basha, De Feudis e Vives sono tra i nomi più caldi, mentre si...

di Valentino Della Casa - Continua la caccia al centrocampista centrale. La corsa, uscito definitivamente Medo, si riduce a tre, più un outsider. Basha, De Feudis e Vives sono tra i nomi più caldi, mentre si riaccende incredibilmente, dopo il “no” dei giorni scorsi, la pista Gazzi. Due tra questi quattro nomi con ogni probabilità faranno parte del Torino 2011-2012, e, escluso De Feudis, ci sono importanti novità da registrare.Partendo da Basha, la situazione è ormai meramente economica e vede Torino e Atalanta non d'accordo sul prezzo del cartellino del giocatore. I nerazzurri, infatti, vorrebbero circa 1,6 milioni per l'intera proprietà. Troppi, giudicati dal Toro, soprattutto per un centrocampista che l'anno scorso ha giocato meno del previsto. L'offerta dei granata si aggirerebbe intorno a 1,1 milioni di euro e proprio in queste ore Petrachi e Zamagna stanno discutendo per accorciare la distanza tra domanda e offerta. Difficile che si faccia oggi, ma la volontà di chiudere c'è da parte di entrambi, così come quella del giocatore di rilanciarsi in una piazza prestigiosa come quella granata.Chi ha già scelto da settimane Torino è Vives, e non è un mistero. In questi minuti, l'agente del giocatore Fulvio Marrucco è a colloquio con la dirigenza salentina che, dopo l'addio dei Semeraro, ha bloccato la partenza di uno dei giocatori simbolo della squadra. Per il trentunenne regista, dunque, si profila un nuovo caso-Sgrigna: se Vives farà sentire la sua voce in merito, dicendo a chiare lettere che vuole il Torino e solo il Torino (cosa che a Petrachi ha già fatto intendere da giorni), allora i giallorossi con ogni probabilità si arrenderanno. Già oggi potrebbe esserci una svolta in questo senso, prima di poter iniziare in via definitiva una trattativa con il Lecce.E Gazzi? Il Torino sembrava aver abbandonato la pista, come per Gillet, dopo settimane di corteggiamento. “Vuole la A” diceva il suo entourage, e, soprattutto, sembrava che le richieste economiche del calciatore (corteggiato da Atalanta e Fiorentina) fossero troppo alte per le casse societarie granata. Il Bari, però, spingerebbe il giocatore proprio all'ombra della Mole, a fronte dell'offerta granata per la comproprietà, l'unica reputata idonea dal ds pugliese Angelozzi. Fra circa una settimana si saprà qualcosa di più sul futuro del mediano, sempre più lontano dal Bari. Ecco dunque come magicamente si possa riaprire un portone che, fino a ieri, sembrava sbarrato. Miracoli del calciomercato, dove ora dopo ora si inseguono le novità, cui soltanto una firma può mettere la definitiva parola “fine”.

(Foto: M. Dreosti)