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di Ivana Crocifisso
L'ultimo giorno utile per definire le comproprietà coinvolge anche, e piuttosto da vicino, Pierpaolo Taraschi. L'esterno offensivo della Primavera, classe '91 è infatti, come da giorni...
di Ivana Crocifisso
L'ultimo giorno utile per definire le comproprietà coinvolge anche, e piuttosto da vicino, Pierpaolo Taraschi. L'esterno offensivo della Primavera, classe '91 è infatti, come da giorni noto, in procinto di passare alla Spal. Sarà la squadra di Ferrara, quasi sicuramente (e in questi giorni il quasi è d'obbligo) ad assicurarsi le prestazioni del giocatore. Perchè comproprietà? Perchè nelle intenzioni dell'entourage del giocatore non c'è quella del prestito. La spiegazione è piuttosto semplice. La società di arrivo deve avere l'interesse di valorizzare il giocatore. Cosa che piuttosto spesso, soprattutto con i giovani, non accade quando la formula è, appunto, quella del prestito. Ma non è la sola Spal a trattare con il Torino, oggi. Perchè l'operazione Taraschi potrebbe coinvolgere una terza squadra, di A. L'interessamente del Milan non è notizia del giorno. I rossoneri cercavano il ragazzo già un anno fa, dopo il Viareggio, in un momento di forma strepitoso del giocatore (che segnò proprio al Milan il gol decisivo negli ottavi di finale). Ma in corsa c'è anche il Parma che, così come i rossoneri, otterrebbe Taraschi in comproprietà con il Torino. A quel punto, però il giocatore andrebbe comunque a Ferrara, in Lega Pro, a misurarsi con una realtà ben diversa dal mondo della Primavera. Se l'accordo non dovesse trovarsi nemmeno con Milan, Parma o con altre interessate di A, sarebbe la Spal a trovare l'accordo con il Toro (compartecipazione e non prestito, come detto).
Solo al termine di questa lunga ed estenuante giornata si conoscerà di più circa il destino del giocatore. Così come sono ore frenetiche per la risoluzione di tutte le altre comproprietà. Antenucci, Iunco, Malonga e non solo. Fra cinque ore, minuto più, minuto meno, se ne saprà di più.
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