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Gudmundsson, il nazionale svedese accostato al Toro: terzino sinistro ma non solo

Gudmundsson, il nazionale svedese accostato al Toro: terzino sinistro ma non solo - immagine 1
Carriera e caratteristiche tecniche di Gabriel Gudmundsson: classe 1999, vanta quattro presenze in Champions League
Luca Bonello
Luca Bonello Redattore 

Dalla Svezia è arrivata un'indiscrezione di mercato: il Torino sarebbe in corsa per il classe 1999 del Lille, Gabriel Gudmundsson. Valutato 8 milioni dal club francese, il ragazzo sarebbe nel mirino dei granata, i quali, oltre a Rodrigo Becao, stanno monitorando diversi profili al fine di rinforzare il reparto arretrato. Ma chi è Gabriel Gudmundsson?

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Dalla Serie B svedese al Lille: la carriera di Gudmundsson

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Nato a Malmo il 29 aprile 1999, Gabriel Gudmundsson cresce calcisticamente nelle giovanili del Snöstorp Nyhem FF, prima di passare all'Halmstad, con la cui Prima Squadra esordisce nella seconda serie svedese a soli 17 anni. Poco prima di compierne 18, il 9 aprile 2017, fa la sua prima presenza in Allsvevskan (la Serie A svedese) e, nella stessa stagione, colleziona 25 presenze, realizzando 4 gol e diventando il miglior marcatore della sua squadra. Resta all'Halmstad fino all'estate 2019, quando viene ceduto al Groningen in Olanda. Dopo 35 presenze e 2 reti in 2 anni, nel 2021 passa al Lille per 6 milioni. Nelle 2 stagioni disputate in Francia, Gudmundsson colleziona 54 presenze (di cui 4 in Champions League), 1 gol ed un assist. Inoltre, il difensore entra nel giro della nazionale svedese. La sua prima presenza risale al 9 giugno 2022: al momento ne ha collezionate 5 tra qualificazioni all'Europeo, Nations League e amichevoli.

Gudmundsson, un mancino duttile: terzino, ala, esterno e... punta centrale

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Calciatore di piede mancino, Gudmundsson nelle ultime stagioni si è affermato come terzino sinistro, ma, sulla stessa fascia, ha svolto anche il ruolo di esterno di centrocampo e, in alcune occasioni, specialmente nell'Halmstad, anche di ala sinistra. E' sicuramente duttile, tanto che nella sua carriera è stato schierato anche da ala destra o addirittura da punta centrale. Alto 1,80, lo svedese può contare su una buona abilità nella corsa: al Torino potrebbe ricoprire il ruolo di braccetto sinistro della difesa a 3, quello di esterno a tutta fascia sulla corsia mancina o, all'occorrenza, anche quello di trequartista di sinistra.

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