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Il punto della situazione sul mercato del Toro

Federico Lanza

Nella prima settimana di trattative il Toro ha cercato di risolvere soprattutto le situazioni interne, come quelle legate a D'Ambrosio, dato in partenza, quella di Di Cesare, pronto a consumare...

Nella prima settimana di trattative il Toro ha cercato di risolvere soprattutto le situazioni interne, come quelle legate a D'Ambrosio, dato in partenza, quella di Di Cesare, pronto a consumare il matrimonio con il Torino e quella di Menga, il cui futuro è momentanemante lontano dalla Mole. Nel frattempo, il Torino ha condotto un'operazione parallela, ovvero quella che porterebbe finalmente Vladimir Weiss alla corte di Ventura. Da domani il calciomercato entra nel vivo, prepariamoci a sentirne delle belle.   /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} PORTA – Il Torino ha già bloccato Daniele Padelli per la prossima stagione. Se però Gillet dovesse risultare innocente nel filone del calcio-scommesse, allora l'affare potrebbe saltare. Impossibile l'arrivo di Sorrentino, se mai se ne fosse fatto il nome. Il portiere verrà riscatto dal Palermo, che verserà al Chievo altri 500mila euro, a fronte dei 4 mln già versati nella casse clivensi. E' improbabile, quindi, che il Torino decida di spendere 4,5 mln per un portiere, quando avrebbe in casa già Gillet, o in alternativa Padelli.   DIFESA – Nella pacchetto difensivo, sono parecchie le situazioni spinose da risolvere. La prima e la più importante riguarda Danilo D'Ambrosio. L'accordo tra il Torino e l'entourage del giocatore appare lontanissimo: l'inghippo non sta tanto sotto il profilo economico, ma nella certezza di essere parte integrante del progetto granata. Si può leggere anche come il dualismo con Masiello, ecco. All'agente del giocatore sono pervenute numerose offerte, come quella della Roma. La scorsa settimana c'è stato un incontro e per il momento non ce ne sono altri in agenda. In ballo c'è il futuro del terzino, che è in scadenza nel 2014. La volontà di entrambe le parti è quella di non condurre D'Ambrosio in una situazione di stallo, che sarebbe inutile e controproducente per le parti. I granata, dal canto loro, non vogliono trascinare il difensore fino alla scadenza. Quindi sarà rinnovo oppure cessione, e alla luce dei recenti contatti, la seconda ipotesi rimane quella più accreditata. Per quanto riguarda Di Cesare, il Torino avrebbe già incassato da parte del giocatore la volontà di proseguire il matrimonio con il Torino, ma al giocatore e al suo agente servono le dovute certezze del caso: in una difesa a 3 (o 5, che dir si voglia) il centrale ha dimostrato di saperci fare e, in ottica della partenza di Ogbonna, potrebbe avere molto più spazio, seppur come rincalzo di Kamil Glik, che al 99% verrà acquisito a titolo definitivo dal Palermo. Per Darmian, invece, è probabile che venga rinnovata la comproprietà con la società di Zamparini. Appare una formalità, invece, la conferma di Rodriguez: l'uruguagio è in scadenza a Giugno, ma gli verrà allungato il contratto fino al 2015, in virtù della clausola inserita tempo addietro. Il Torino sa che non sarà semplice trattenere Ogbonna: la sua destinazione al momento è ancora un'incognita. Il Napoli, dopo l'addio di Mazzarri, sembra aver allentato la presa e il suo approdo a Milano è legato al prossimo allenatore dei rossoneri: se ci sarà ancora Allegri, il Milan punterà su Astori, se invece dovesse essere Seedorf il nuovo tecnico, allora Ogbonna rientrerebbe nel mirino. Le condizioni di Cairo per vendere Angelone restano chiare: cash oppure nulla.   CENTROCAMPO – L'impostazione del mercato del Torino dipenderà dallo schema che deciderà di adottare Giampiero Ventura per la prossima stagione. Se sarà 3-5-2 (chiamatelo anche 5-3-2), un giocatore come Gazzi potrebbe non avere più il posto assicurato. E' difficile immaginare il Toro senza Gazzi, ed è difficile immaginare anche che la società decida di privarsi del rosso centrocampista prelevato dal Siena la scorsa estate. E' probabile, allora, che Ventura torni sui suoi passi, per non stravolgere l'impostazione tattica della squadra e nemmeno le strategie di mercato degli uomini di Cairo, orientati già a 4/5 acquisti mirati per il 4-2-4. Per Basha, il futuro sarà sicuramente a tinte granata: il suo valore si attesta intorno ai 2 mln, e con altri 900mila € Cairo può chiudere con l'Atalanta. Nei prossimi giorni, si valuterà anche il riscatto di Birsa, che andrà in scadenza con il Genoa il 30 Giugno 2014. E proprio in virtù di questo, il Torino potrebbe chiedere al Grifone di abbassare le pretese: dai 2 milioni attuali a circa un milione e mezzo. Anche il giocatore avrebbe dato la sua possibilità a rimanere a Torino. Se due indizi fanno una prova… Comunque il giocatore dovrà fare la sua parte, abbassando le pretese economiche. Le parti, comunque, si incontreranno a fine mese. Un prospetto interessante, che piace da tempo al Torino è Jasmin Kurtic. Il talento sloveno non è intenzionato a scendere di categoria, e allora il Torino può fare la voce grossa, offrendo a Palermo 2 mln per la chiusura della trattativa.   Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 ATTACCO – Dopo l'iniziale accelerata del Genoa per Bianchi ad inizio settimana, le parti si sono momentaneamente bloccate, ma la sensazione è che l'affare si farà. Non prestissimo, ma Bianchi al Genoa è un'ipotesi più che realistica. Intricata è la 'questione Menga': il giocatore ed il Torino si sono separati, ma solo momentaneamente. I granata hanno riallacciato i rapporti con il Lierse, che intanto ha ricevuto un'offerta dal Werder Brema. Il Torino, comunque, non ha bocciato l'esterno. L'idea è di tornare sul giocatore per formulare un altro prestito o addirittura acquistarlo a titolo definitivo. L'approdo di Weiss al Toro è, paradossalmente, legato al futuro di Jonathas: il brasiliano non ha convinto a pieno, ma merità un'altra possibilità e presto la dirigenza incontrerà Mino Raiola per definire la trattativa. Il contratto di Weiss con il Pescara prevedeva lo svincolamento immediato in caso di retrocessione. Ebbene, il Pescara è retrocesso in Serie B e il Torino adesso deve capire solo quando inserirsi e strappare lo slovacco alla concorrenza. Il cartellino del brasiliano, invece, non arriva ai 2 mln di euro e con Raiola, che guarda caso è anche l'agente dello slovacco, un accordo si troverà in fretta, riuscendo anche a scendere a ridosso del milione o poco più.

"Federico Lanza

"(foto varesenews.it)

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