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Quella di Gazzi al Toro è la classica telenovela infinita, tipica di ogni calciomercato. Anche oggi, dopo il considerevole passo avanti di ieri, bisogna registrare un rallentamento per la trattativa che porterebbe in granata il...
Quella di Gazzi al Toro è la classica telenovela infinita, tipica di ogni calciomercato. Anche oggi, dopo il considerevole passo avanti di ieri, bisogna registrare un rallentamento per la trattativa che porterebbe in granata il centrocampista tanto amato da Giampiero Ventura. L'incontro di ieri sera tra l'agente del giocatore e il ds granata Petrachi ha permesso alle parti di trovare un accordo non più di massima, ma nei dettagli: in questo modo il Torino (nel consueto modus operandi che sta adottando anche con Pato Rodriguez, Sansone, Gillet – che proprio in questi ultimi minuti è tornato a pressare per un trasferimento in granata) può dire di avere le spalle coperte con l'assenso del giocatore. E, si sa, quando c'è la volontà di un giocatore di trasferirsi, diventa molto difficile per la società detentrice del cartellino non accontentarlo.Ecco dunque che il Toro, forte del beneplacito definitivo del giocatore al trasferimento in granata (che, in questo caso specifico, a differenza dello stesso Gillet, si sposa anche con l'intenzione di abbandonare Siena) è andato a parlare oggi con i toscani, incassando, però, un altro “no”. Il Siena, infatti, considera Gazzi un giocatore perno per il 3-5-2 studiato da Cosmi, e non ha nessuna intenzione di cedere a cuor leggero un altro gioiello, dopo aver già venduto Destro e Brienza. Chi lo vorrà, dovrà spendere 3 milioni di euro, continua a ribadire la società bianconera, che comunque sta cercando in tutti i modi di convincere Gazzi a restare. Difficilmente ci riuscirà, ma in questo modo la trattativa, per il cui esito ieri si respirava un certo ottimismo, dovrà proseguire. E, salvo accelerazioni improvvise (per quanto auspicate: il mercato langue e il ritiro è alle porte) da parte di Cairo, appare piuttosto improbabile che per domenica Ventura possa abbracciare il centrocampista già seguito la scorsa Estate.Sembra invece, ma si preferisce anche in questo caso evitare di diffondere false certezze, molto vicino al trasferimento in granata Matteo Brighi, partito oggi in ritiro con la Roma. Il centrocampista classe '81, con un trascorso anche nell'altra squadra di Torino, sa di essere in uscita dalla Capitale e, dopo una stagione con sole 11 presenze all'Atalanta, vuole cercare fortuna altrove. Appena ricevuta l'offerta granata, Brighi si è detto subito entusiasta all'idea di un trasferimento sotto la Mole, trovando in poco tempo l'accordo con il Toro e pressando la Roma affinché faccia altrettanto. Nei prossimi giorni (verosimilmente già domani) i giallorossi si siederanno ad un tavolo con i granata per definire il trasferimento in prestito secco alla corte di Ventura. Resta ancora qualche dettaglio da limare, ma la trattativa sarebbe a buon punto. Il Torino ha fretta, e la ha anche Ventura: non c'è proprio più tempo da perdere.
(foto Asromalive.com)
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