Juric è pronto ad accogliere nel suo Torino Valentino Lazaro (QUI I DETTAGLI SUL TRASFERIMENTO), 26enne austriaco che porta sotto la Mole una grande duttilità. Nel corso della sua carriera infatti, il calciatore originario di Graz ha saputo occupare diverse posizioni nello scacchiere tattico dei suoi allenatori, dimostrando di avere una caratteristica che può certamente tornare utile anche al Toro e a Juric nelle scelte di formazione.
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Lazaro, esterno destro ma non solo: in carriera l’austriaco ha fatto di tutto
Da Salisburgo a Berlino: gli esordi con propensione offensiva di Lazaro
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Valentino Lazaro non ha un ruolo predefinito, ma la sua statura non particolarmente imponente (è alto 1,80), unita ad una buona velocità, lo hanno portato ad essere schierato sulla fascia, quella destra principalmente, dato che proprio il destro è il suo piede preferito. Nella sua carriera, c'è chi l'ha visto però più adatto ad occupare posizioni offensive e chi più difensive. Nelle sue prime esperienze ad alti livelli, ovvero con il Salisburgo tra il 2014 ed il 2017, l'austriaco riveste il ruolo di ala destra del 4-2-3-1, del 4-3-3 o del 4-4-2. I suoi compiti quindi sono pressoché offensivi, tanto che in certe occasioni viene schierato anche come seconda punta, trequartista, o, in caso di necessità, anche come ala sinistra. La stessa propensione offensiva si rivede anche nell'annata 2017/2018, quando si trasferisce all'Herta Berlino.
L'arretramento del 2018 e il trasferimento all'Inter
Solo nell'annata 2018/2019, sempre a Berlino, Lazaro vede retrocedere il suo raggio d'azione. Il tecnico Pal Dardai lo individua prima come esterno destro di centrocampo del 3-4-3, e poi come terzino del 4-2-3-1. Mentre in nazionale viene prevalentemente utilizzato come ala, nell'estate del 2019 passa all'Inter, dove Conte lo vuole come esterno destro del 3-5-2. Nonostante i 22 milioni spesi dai nerazzurri per comprarlo, l'austriaco, che gioca anche qualche partita da esterno sinistro, non riesce ad affermarsi e viene ceduto in prestito, prima al Newcastle, dove fa l'ala destra del 4-2-3-1, poi al Borussia M'gladbach, squadra in cui fa anche l'esterno sinistro del 3-4-1-2, ed infine al Benfica, dove gioca o come esterno destro di centrocampo nel 3-4-3, o come terzino destro della difesa a 4. Dopo aver girato per l'Europa, adesso per Lazaro c'è il Torino. Considerato il proverbiale 3-4-2-1 di Juric, l'austriaco dovrebbe tendenzialmente essere schierato come esterno destro di centrocampo, ma, in caso di necessità, e considerato il suo passato, chissà che non venga utilizzato a sinistra o sulla trequarti: per lui non sarebbe di certo una novità.
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