A suscitare qualche perplessità è innanzitutto la formula del trasferimento. Perché al prestito è stato aggiunto un obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A. La risalita dei ferraresi nel massimo campionato non è un evento certo ma la squadra di Marino è in piena lotta, a un punto dal secondo posto che porta alla promozione diretta. In questo modo i granata hanno deciso di perdere il controllo sul cartellino di un giocatore che, nelle poche occasioni concesse, non aveva sfigurato. Se la Spal dovesse riscattare il giocatore, i granata potrebbero realizzare una plusvalenza pura da segnare a bilancio, ma comunque non di quelle che cambiano il volto di un esercizio economico (2.5 milioni circa, essendo il ragazzo arrivato praticamente a zero per la Primavera).
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