IL TEMA

Le operazioni di mercato del Torino: tre riflessioni su Kevin Haveri

Alberto Giulini Vicedirettore 

Come detto in precedenza, Haveri rappresenta una vera e propria scommessa. Un giocatore ancora abbastanza giovane (compirà ventidue anni a settembre) e che ha alle spalle un solo anno tra i professionisti. Un'operazione che in ogni caso non ha comportato un esborso eccessivo: il Toro, detto banalmente, ha tutto da guadagnarci e poco da perderci nel caso in cui la scommessa fosse persa. L'esempio di un giocatore come Di Lorenzo, fresco di Scudetto da capitano del Napoli, insegna che nelle serie minori si nascondono anche elementi interessanti: provare a scommetterci ogni tanto potrebbe regalare sorprese. La palla passerà dunque a Juric, che avrà modo di valutare Haveri in ritiro e decidere come gestirlo.

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