Le operazioni di mercato del Torino: tre riflessioni su Mohamed Fares

TRE RIFLESSIONI

Mohamed Fares è un nuovo giocatore del Torino. Superata la resistenza del Genoa - che nei giorni scorsi sembrava contrario all'operazione - l'esterno sinistro classe 1996 è arrivato in città per svolgere le visite mediche e nel corso della mattinata di ieri è arrivata anche la nota ufficiale del club, che lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto dalla Lazio. Ecco il primo rinforzo per Juric, l'esterno sinistro che serviva per rinforzare l'organico.

PROFILO ECONOMICO

Fares arriva a Torino in prestito con diritto di riscatto, esercitabile per una cifra che si aggira tra i 5 e i 6 milioni di euro. Una cifra non troppo onerosa considerando il potenziale del giocatore, che se trovasse continuità potrebbe ampiamente valere il prezzo pattuito con i granata. La vera valutazione che il Torino dovrà fare è legata al bottino da investire in estate per confermare la rosa attuale: la cifra che dovrebbe sborsare per Fares si aggiunge a quelle dei riscatti di Brekalo, Praet, Pjaca e Mandragora. Toccherà al giocatore convincere il club a riscattarlo con le proprie prestazioni.

PROFILO TECNICO

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il Torino aggiunge alla rosa a disposizione di Juric un mancino naturale sulle corsie. E se la condizione atletica è ancora da verificare, le caratteristiche di Fares sembrano tagliate su misura per il gioco di Juric: strutturato fisicamente, buon passo e capacità di chiudere l'azione sul secondo palo. Un giocatore così può risolvere uno dei problemi che il Toro ha avuto in questa prima parte di campionato: la scarsa produttività in zona gol delle catene laterali.

PROFILO TATTICO

Per quanto riguarda la collocazione tattica, Fares riempie una delle caselle sulla fascia sinistra. Tra le difficoltà fisiche di Ansaldi e il rendimento altalenante di Ola Aina, a sinistra è Vojvoda ad essere diventato il titolare in questa fase. Il minutaggio di Fares dipenderà anche dal mercato: non è da escludere la partenza di Ola Aina, che altrimenti diventerebbe il vice Singo. Se il nigeriano rimanesse a comporre la coppia di destra con Singo, Fares si giocherebbe il posto a sinistra con Vojvoda (con Ansaldi pronto ad incidere quando sarà a disposizione).