Vlasic in un primo momento non è stato riscattato a metà giugno per 13 milioni di euro, poi è tornato l'8 agosto per 12.7 milioni di euro. Se le cifre dovessero essere confermate, la strategia della società per il ritorno del croato, volta a cercare di ridurre i costi accettando il rischio di andare in là nel tempo contando sul fatto che Vlasic non avrebbe avuto bisogno di un periodo di ambientamento conoscendo già il Toro e Juric, ha pagato fino a un certo punto. Resta il fatto che il calciatore è tornato in tempo per le partite ufficiali (anche se va verificato il suo stato di forma) e che il sacrificio fatto dal patron Cairo per assicurarsi il cartellino è rilevante; da due anni si andava avanti con soli prestiti con diritto di riscatto per quanto riguardava i trequartisti, pedine fondamentali per il Torino. Ora, con questo acquisto a titolo definitivo, la musica inizia a cambiare: il Torino non rimanda più gli investimenti.
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