Pellegri è arrivato alla corte di Juric con la formula del prestito con diritto di riscatto esercitabile tra 6 mesi. Una formula particolarmente favorevole al Torino che potrà valutare a giugno se riscattare o meno l'attaccante. Potrà decidere dopo averlo valutato attentamente sia sul campo sia, soprattutto, dal punto di vista dell'integrità fisica, visti i tanti infortuni da cui è reduce. Tra l'altro, il diritto di riscatto è stato fissato su cifre piuttosto contenute (circa 6,5 milioni di euro). Pertanto, se Pellegri dovesse dimostrarsi all'altezza del Torino, completare il suo inserimento nell'organico granata non richiederebbe un esborso fuori portata.
Focus