Mercato

Le operazioni di mercato del Toro: tre riflessioni su Nemanja Radonjic

Andrea Calderoni

Radonjic ha già calcato i campi italiani tra Empoli e Roma senza però lasciare il segno. Ora a 26 anni torna nel Bel Paese e lo fa dalla porta principale perché giocherà in Serie A con il Torino. Avrà quindi una grande chance per riscattarsi. Dopo Empoli e Roma la sua carriera è stata un crescendo, tanto che si è conquistato la chiamata dell’OL, uno dei club più nobili di Francia. La scorsa stagione non è stata tuttavia la sua migliore della carriera. Girato in prestito al Benfica in Portogallo, non ha spiccato e anzi ha giocato pochissimo (appena undici presenze in tutte le competizioni). Anche in questi termini quindi dovrà riscattarsi. Dovrà dimostrare di valere palcoscenici di primo piano, tornando ai livelli ammirati a Marsiglia soprattutto nel 2019/2020. In tal senso l’opportunità Torino è troppo ghiotta per essere fallita. Anche perché in ballo c’è un ulteriore riscatto, quello che il club granata sarà chiamato a esercitare in caso di determinate condizioni.

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