Scambiato alla pari con Barreca (che all'epoca fece registrare una corposa plusvalenza), Meité era iscritto a bilancio per 11,5 milioni, con un contratto in scadenza 2023. Considerando l'ammortamento delle ultime tre stagioni e la cifra incassata dal Torino (6 milioni più 1 di bonus), i granata iscrivono a bilancio una insperata plusvalenza liberando, allo stesso tempo, una casella per il mercato in entrata. Da questo punto di vista, l'operazione è da giudicare positivamente considerando, a maggior ragione, che il rapporto tra club e giocatore era parso difficilmente recuperabile.
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