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Torino, Mihajlovic: “Alfred Gomis primo nelle gerarchie, ci serve un metodista”

Da Bormio / Il tecnico granata: "Ljajic sta diventando un uomo, Boyé mi impressiona, Maxi Lopez ha ancora qualche chilo di troppo ma sta lavorando per questo. Juve? Scudetto a dicembre, ma con due derby persi. Bruno Peres? Contento sia se resta...
Redazione Toro News
Torino, Mihajlovic: “Alfred Gomis primo nelle gerarchie, ci serve un metodista”- immagine 1

Si è ormai arrivati al termine della prima parte di preparazione per il Torino di Mihajlovic, che dopol'allenamento di stamattina e prima dell'ultima amichevole contro il Varese parla ai microfoni dei giornalisti per fare il punto della situazione dopo più di due settimane dall'inizio degli allenamenti.

L'introduzione è del sindaco di Bormio Volpato: "Abbiamo avuto il grande piacere di avere il Torino in questo ritiro precampionato e speriamo di averlo anche per i prossimi anni. Non voglio togliere tempo e passo la parola al mister".

Poi tocca al tecnico granata:

Ringraziamenti - "Vorrei fare il punto di questa prima parte del ritiro. Ringrazio il Comune di Bormio e tutta la gente rimasta a contatto con noi in questi 12 giorni: hanno avuto gentilezza e professionalità e ci hanno fatto sentire a casa. Se ci sarà la possibilità torneremo anche l'anno prossimo anche se non dipende da me. Ringrazio anche i tifosi che ci hanno seguito con molto affetto, i miei giocatori per come hanno lavorato e la società per come si stanno sforzando per fare un Toro sempre più competitivo.

Il prossimo futuro - "I prossimi giorni di ritiro mi serviranno per completare  le valutazioni sulla rosa a disposizione e decidere chi può rimanere e chi è meglio che si faccia le ossa da un'altra parte".

Gli obiettivi -"Il nostro obiettivo è onorare la maglia granata e incarnare lo spirito del Toro. E poi c'è l'obiettivo del campo che è quello di tornare in Europa entro due anni. Continuando a lavorare in questo modo ce la possiamo fare".

L'adattamento -"Non è facile dopo aver lavorato cinque anni con un allenatore adattarsi subito a un altro che ha altre esigenze. Inconsciamente, al giocatore viene di fare quello che sono abituati a fare. Siamo solo all'inizio, più andremo avanti e più le cose miglioreranno. Sicuramente i giocatori danno massima disponibilità in tal senso e li ringrazio per questo".

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