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Mercato: si entra nel vivo

Federico Floris

Inizia la seconda settimana del dopo campionato ed il calciomercato è sempre più nella testa degli appassionati granata e della dirigenza, al lavoro per migliorare la rosa a disposizione di Gianni De Biasi.

"Inizia la seconda settimana del dopo campionato ed il calciomercato è sempre più nella testa degli appassionati granata e della dirigenza, al lavoro per migliorare la rosa a disposizione di Gianni De Biasi. Il campionato cadetto nel frattempo sta giungendo alla conclusione e si sta delineando lo scenario che comporrà la prossima Serie A. Ieri il Chievo ha riconquistato un posto nella massima categoria pareggiando a Grosseto mentre il Bologna espugnando Mantova è riuscito a mantenere il secondo posto, che se confermato nell’ultimo turno vorrebbe dire promozione diretta, senza play- off.Oltre ad interessare il Toro per sapere quali saranno gli avversari del prossimo anno, tali risultati possono essere letti anche in ottica mercato. Quello dirigenziale.

"Nel caso in cui Cairo decidesse di non confermare Antonelli come amministratore delegato potrebbe affidarsi, come detto nelle scorse settimane, ad uno tra Sartori e Salvatori, rispettivamente uomini mercato proprio di Chievo e Bologna.Il primo dei due, vicino al Toro già due anni fa, ha praticamente concluso la stagione agonistica con la propria squadra attuale mentre il secondo, tra gli artefici della rinascita granata del post fallimento, potrebbe raggiungere l’obiettivo promozione domenica prossima, qualora i rossoblu dovessero mantenere il punto di vantaggio sul Lecce.Sapremo così a stretto giro di posta se in casa granata ci sarà un avvicendamento dirigenziale o se Antonelli verrà confermato benché con un ruolo meno centrale rispetto a dodici mesi fa. Cairo, infatti, nelle ultime interviste, ha espresso più volte la volontà di tornare ad occuparsi in prima persona, con maggiore coinvolgimento, dei nuovi acquisti e delle partenze, in accordo con Gdb grazie al ritrovato feeling.

"Le priorità sono note: la prima è quella di un centravanti in grado di raggiungere la doppia cifra. Si parla molto di Vieri, sarebbe un bel colpo come vice di un titolare giovane (all’Acquafresca tanto per intenderci), decisamente meno se dovesse essere lui l’acquisto di punta per l’attacco granata. Il modulo tattico del Toro che verrà, il 4-3-3 annunciato da De Biasi e provato nell’ultima amichevole di Cuneo, presuppone con ogni probabilità l’arrivo anche di un centrocampista centrale. Anche qui i nomi che si sentono sono parecchi e di diverso tipo: da un giovane costoso e promettente come Cigarini ad uno svincolato affidabile ma sopra i trent’anni come Liverani. E poi anche un difensore centrale: insomma la spina dorsale dell’undici titolare.Per citare ancora GdB nell’ultima conferenza gli intendimenti societari sono quelli di dar luogo ad una campagna rafforzamenti fatta di pochi acquisti mirati, possibilmente nati dall’80 in avanti. La speranza di tutti i tifosi è che ciò avvenga davvero.

"E' il momento di lavorare a fari spenti, senza proclami: chiarezza e velocità nell'operare le scelte sono fattori decisivi per costruire un futuro più sereno e soddisfacente.