- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
calcio mercato
Dopo la settimana degli acquisti, e dopo la settimana di ritiro (la prima), Ventura ha le idee ancora più chiare e così il Torino si butta alla ricerca dell'esterno destro che manca. Non molto é cambiato, rispetto ad alcuni...
Dopo la settimana degli acquisti, e dopo la settimana di ritiro (la prima), Ventura ha le idee ancora più chiare e così il Torino si butta alla ricerca dell'esterno destro che manca. Non molto é cambiato, rispetto ad alcuni giorni fa: Alvarez é più vicino al Catania che al granata, ma se la trattativa si chiudesse allora come conseguenza sarebbe Izco a muoversi e a trasferirsi sotto la Mole; le speranze di arrivare al trentunenne honduregno sono comunque ancora vive (al contrario di quanto concerne Gazzi: Petrachi, con tre titolari di valore per la B già in rosa, punta a un elemento di più basso profilo).Intanto, Bariti aspetta che la Fiorentina porti l'affondo con la Triestina, diversamente rimarrà con la speranza che il ds granata torni ad innamorarsi di lui. Sempre sulla destra, é ancora viva la trattativa per Reginaldo, anche se l'affare-Bianchi con il Siena va a rilento, a causa pure del fatto che Mastronunzio non passa proprio per l'anticamera del cervello di Ventura: la “Vipera” non é la punta che vuole (e infatti sta facendo le valigie per Bari). Piuttosto Maccarone, lui sì che incarna l'attaccante di movimento che piace al tecnico, e lì l'ostacolo é quello economico, peraltro superabile una volta che il capitano dovesse partire.Detto ieri dei difensori che Petrachi tiene in caldo per pararsi dall'eventuale cessione di Ogbonna (se arriverà l'offerta “enorme” prospettata da Cairo, Angelo partirà), da registrare come ogni organo di mercato oggi annunci quanto i nostri abbonati hanno letto su queste pagine giorni fa a proposito della trattativa-Rubin: ossia, il rallentamento dovuto ai passi indietro compiuti dal Cesena.Da un'iniziale proposta di acquisto immediato per 4 milioni, i romagnoli sono passati a proporre una comproprietà, quindi ora (forse dopo aver fatto i conti della serva, che dicono come il club bianconero abbia già speso uno sproposito in questo mercato) un prestito con diritto di riscatto della metà. A queste condizioni, il Torino dice “no”; per cui, rimangono in stand-by i vari (nell'ordine) Parisi, Calderoni, Marchese, Gorzegno. E in stand-by restano anche le partenze di Zanetti (comunque pronta l'alternativa Grosseto) e Gasbarroni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA