Obiettivi che incantano l’Argentina

Da tempo, ormai, il Torino ha messo gli occhi sull'Argentina. Terra di talenti grazie ai quali alcune società italiane hanno costruito la loro fortuna, così come la permanenza in A (il caso più illustre è del...

Da tempo, ormai, il Torino ha messo gli occhi sull'Argentina. Terra di talenti grazie ai quali alcune società italiane hanno costruito la loro fortuna, così come la permanenza in A (il caso più illustre è del Catania, bravo a pescare giocatori poco conosciuti con un budget piuttosto ridotto).

Di Rogelio Funes Mori, talento argentino in forza al River Plate, vi avevamo parlato il 9 giugno scorso, anticipandovi l'interesse del Torino per il giocatore in forza al River Plate (qui l'articolo di riferimento e la particolare storia del giocatore). Attaccante, classe '91, protagonista proprio due giorni fa del ritorno della squadra argentina nella massima serie. Sì, perché della partita del Monumental non è stato il solo Trezeguet protagonista: c'è anche lo zampino di Rogelio nei due gol che hanno permesso al River Plate di Almeyda di ottenere la promozione. Non è il solo, Funes Mori, ad essere in stato di grazia e contemporaneamente nei sogni del club di Cairo. Perché anche Pato Rodriguez ha trascorso un week-end da non dimenticare. Suoi, infatti, i gol che hanno permesso all'Independiente di chiudere il campionato con un pareggio, 2-2. Il Toro continua a non perdere di vista il giocatore ma, è bene ribadirlo, è assolutamente fuori luogo sostenere che nella trattativa per il sudamericano possa essere inserito in qualche modo Lys Gomis. Il problema degli extracomunitari persiste, questo è evidente, ma è da bollare come impossibile ogni trattativa che coinvolgerebbe il portiere cresciuto nel Settore giovanile granata. Intervistao, alla vigilia della partita con il Tigre, Rodriguez si è detto lusingato dal corteggiamento del Toro."Essere accostato al Torino è un onore per me, sapere di interessare ai granata mi emoziona, ma non so ancora se andrò via".