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di Valentino Della Casa - Si entra nel vivo del mercato, con i discorsi che diventano trattative, e le trattative veri e propri acquisti. Il Torino è alla ricerca, come noto, di uno (o forse due, dipenderà dalle...
di Valentino Della Casa - Si entra nel vivo del mercato, con i discorsi che diventano trattative, e le trattative veri e propri acquisti. Il Torino è alla ricerca, come noto, di uno (o forse due, dipenderà dalle partenze) esterni offensivi. E la notizia dell'ultima ora è in realtà la conferma di quanto Toro News ribadisce da qualche giorno: Henry Gimenez del Bologna è il giocatore su cui la società granata sta concentrando tutti i suoi sforzi in fase di trattativa. Il venticinquenne uruguaiano ha colpito anche mister Ventura (che, all'inizio, aveva chiesto giocatori con cui aveva già lavorato in passato) e il suo identikit -mancino, grande rapidità e buon dribbling- combacia alla perfezione con quanto tracciato nello scorso dicembre, insieme con Cairo e Petrachi.Si aggiunga che il Bologna è disposto a cederlo in prestito con diritto di riscatto e il gioco è pressoché fatto. Gimenez e il Torino, dunque, potrebbero presto trovare un accordo definitivo (quello di massima, già c'è) e ai granata non resterebbe che espletare le ultime formalità con la società rossoblu (i cui rapporti sono ottimi, visto anche l'affare Rubin appena concluso) prima di poter portare il primo rinforzo di questo mercato di gennaio. Le tempistiche non sembrano neanche così dilatate: se non si farà entro la gara contro l'Ascoli, con ogni probabilità si dovrà aspettare ancora una settimana, a meno che non vengano sparigliate le carte in tavola.Detto di Ljajic (difficilissimo il suo approdo, in quanto la Fiorentina vorrebbe soldi veri e giusto oggi si è dichiarata poco propensa a cedere il suo giocatore in prestito) e di Juanito Gomez (il Verona non lo libera), Petrachi lascia aperte altre strade, per giocatori che Ventura conosce assai (Rivas e Alvarez, in ordine di preferenza) o che stima (Carrozza).Per quanto riguarda l'argentino del Bari, in settimana è previsto un colloquio con il ds Angelozzi (così come per Masiello, di cui parleremo diffusamente in un altro articolo) per capire come agire in questa fase di trattative. La società biancorossa non sembra intenzionata a rinnovare il contratto (in scadenza) di Rivas, che dunque potrebbe già essere messo sul mercato. Da capire, invece, cosa deciderà Mutti al Palermo per l'honduregno Alvarez, che Zamparini sarebbe disposto a cedere anche a cinquecentomila euro. A meno che l'allenatore, come si diceva, non blocchi tutto: l'esterno, nell'ultima gara prima della sosta natalizia, ha giocato titolare e bisognerà capire quali sono le sue prospettive per il resto della stagione. Altrimenti via libera ad una sua cessione, con il Toro spettatore interessato qualora si presentassero le condizioni giuste.È tutt'altro che vicino, ma resta comunque in orbita granata, Alessandro Carrozza del Varese, che aveva raggiunto proprio ieri un accordo con il Siena per uno scambio che porterebbe l'esterno attualmente in Serie B alla corte di Sannino (suo mentore), con Sestu e Parravicini a compiere il percorso inverso. Si tratta di un'operazione complessa (il Varese continuerebbe a pagare l'ingaggio di Carrozza, il Siena quello dei suoi giocatori), volta soprattutto ad accontentare le esigenze di Carrozza che vuole misurarsi, a trent'anni, in Serie A. Tuttavia, resta ancora un piccolo nodo legato a Sestu, il quale ha in realtà chiesto un aumento di stipendio per trasferirsi, irrigidendo, e non poco, sia il Siena, sia il Varese. La trattativa resta in fase avanzata, ma potrebbe comunque saltare a causa di questa ulteriore richiesta.Anche in questo caso il Toro resta a guardare, a differenza di quanto sta facendo proprio con Gimenez, un giocatore che piace da quest'Estate e che potrebbe, dopo mesi di corteggiamento, vedersi finalmente concretizzare il suo trasferimento in granata.
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