- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
calcio mercato
di Valentino Della Casa
Inutile dirlo, il caso Ogbonna costituirà sempre e solo un cruccio per i tifosi granata in questa sessione di mercato, tanta è la paura di perdere uno dei pochi elementi...
di Valentino Della Casa
Inutile dirlo, il caso Ogbonna costituirà sempre e solo un cruccio per i tifosi granata in questa sessione di mercato, tanta è la paura di perdere uno dei pochi elementi di grande valore senza che si possa correre adeguatamente ai ripari. L’idea del Toro circa il giovane difensore mancino e già vicecapitano è sempre stata quella di non cedere, se non a chi facesse offerte realmente fuori mercato. Cosa cui il Napoli si sta avvicinando molto.Non è un mistero, infatti, che, praticamente persi Britos e Criscito, il DS Bigon si sia buttato a capofitto proprio sull’Angelo granata, sentendo quasi tutti i giorni Petrachi per tentarlo con offerte che, al massimo, si sono avvicinate ai 7 milioni. Cash. E il Torino vuole solo quelli, non contropartite (di Santacroce -va verso Lecce, comunque valutato sui 3 milioni dal Napoli, decisamente troppi secondo Petrachi e Cairo- si era già parlato a Dicembre, insieme con Blasi e Vitale, salvo poi veder abortire sul nascere i vari discorsi) e senza neanche prendere in considerazione altre formule che non siano il trasferimento a titolo definitivo.Difficile, dunque, che si possa ripetere una cessione “Alla Dzemailli” (prestito con diritto di riscatto per la metà): se Angelo partirà, sarà “Per sempre” -frase piuttosto impropria nel mondo del calcio-, con buona pace (?) dei tifosi e di mister Lerda, che ieri auspicava un rinforzo “All’altezza”, in caso di cessione del giocatore. Come andrà? Non ci vorrà ancora molto a saperlo, entro il 20, massimo il 24 Gennaio. Quando a Petrachi, con i soldi incassati -ma alcuni potranno essere utilizzati per ripianare le perdite nel bilancio-, mancherà ancora una settimana per portare a Torino un degno sostituto.
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA