Nella tarda mattinata si dava per imminente l’annuncio di Simone Barone al Toro, ma nelle ultime ore, secondo fonti vicine al Palermo, la trattativa si sarebbe leggermente complicata per una semplice questione di denaro. La situazione ora è in mano a Cairo o meglio al suo portafoglio: se paga a prezzo intero Barone può portarsi a casa anche Makinwa in prestito e in fondo l’affare si farebbe proprio sul ventitreenne attaccante. Zamparini pare un po’ indispettito dal comportamento di Cairo che tentenna sul prezzo di Barone, considerando che ha tutte le carte a suo favore.
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Per Barone ore decisive
Il vulcanico presidente rosanero ha dato precedenza al Torino nella trattativa nei confronti di Lazio e Juventus. Per inciso il vice presidente di Lega è in pessimi rapporti con Lotito, così come non ha gradito che la Juve, la quale in precedenza aveva destato interesse per il regista campione del mondo, non si sia fatta più viva (salvo se mai disturbare la trattativa con il Torino negli ultimi giorni…). A far pendere la bilancia dalla parte del Toro ci ha pensato anche l’ex granata Codrea, che ha parlato benissimo dell’ambiente torinista a Makinwa, il quale ora al Toro vorrebbe venire di corsa.
Zamparini non ha bisogno di liquidi, secondo il suo modo un po' bizzarro di porsi potrebbe comprare il Torino dall’oggi al domani, ma non vuole nemmeno svendere i propri gioielli, richiesti da più parti. Ora tocca a Cairo fare i passi giusti, dal quale anche il Comune attende delle risposte in merito alla questione stadi. Tempi duri per la presidenza granata che dopo gli onori deve anche tener conto degli oneri.
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