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di Ivana Crocifisso - Giocatori di proprietà ma non solo. Il nuovo Toro targato Giampiero Ventura dovrà anche fare i conti con i giocatori in prestito e con le comproprietà. Di quest’ultimo caso fa...
di Ivana Crocifisso - Giocatori di proprietà ma non solo. Il nuovo Toro targato Giampiero Ventura dovrà anche fare i conti con i giocatori in prestito e con le comproprietà. Di quest’ultimo caso fa parte Simone Benedetti, che lo scorso luglio lasciò Torino per affrontare un’esperienza nuova, all’Inter. Terminata la stagione, il difensore classe ’92, cresciuto nelle giovanili granata, è attualmente in attesa di conoscere il proprio futuro. In molti si augurano che questo possa essere sotto la Mole. In realtà le cose non sono così semplici.
Torino e Inter devono ancora incontrarsi per accordarsi sul futuro del giocatore. “Al momento non ne hanno ancora discusso – conferma Claudio Sclosa, agente del giocatore – Simone all’Inter ha fatto bene e credo, ma è solo un mio parere, che i nerazzurri abbiano la volontà di rinnovare la compartecipazione ancora per una stagione. Ripeto, è una mia sensazione, poi dipenderà anche dalle intenzioni del Torino. L’allenatore è stato presentato solo ieri quindi credo non ne abbiano ancora parlato”.
Ma è possibile che una tra Inter e Toro sia intenzionata a risolvere del tutto la compartecipazione? “Non si può escludere nulla, ovviamente, dovranno parlarne”. In entrambi i casi si tratterebbe di Prima squadra e non di Primavera. Il giocatore potrebbe tornare a Torino o restare a Milano, e in quel caso non è da escludere che possa essere “trattenuto in Prima squadra o girato in prestito”, come ipotizza Sclosa.
(Foto: M. Dreosti)
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