Oltre alla marcia di avvicinamento al primo match di ritorno in casa dell'Atalanta, in programma giovedì 6 gennaio alle 16.30, in casa Torino tiene banco anche la questione legata alla sessione di mercato invernale, che inizia proprio oggi, lunedì 3 gennaio. Tante le riflessioni dei dirigenti granata: dallo sfoltimento della rosa (con i vari Rincon, Baselli e Zaza dati per lontani dalla Mole) per far spazio a profili graditi al tecnico Juric, al capitolo Belotti, che troverà però un epilogo solo in estate, fino al riscatto di tre giocatori arrivati in estate che potrebbero rivelarsi fondamentali per il salto di qualità del Toro.
Il tema
Praet, Pjaca e Brekalo: un girone di ritorno per decidere sui riscatti
Per riscattare i tre giocatori a giugno il Torino dovrà versare un totale di 32 milioni: c'è un girone di ritorno per valutare l'investimento
RISCATTI - Praet, Pjaca e Brekalo hanno mostrato, anche se ad intermittenza, le loro qualità sul campo, e se il Torino li vorrà riscattare tutti e tre dovrà sborsare in estate una cifra pari a 32 milioni, più di quanto è stato speso negli ultimi due anni. Il più costoso è il belga, per cui il Leicester chiede 15 milioni, che finora ha convinto ma è stato anche vittima di diversi infortuni che ne hanno ridotto notevolmente il minutaggio; per Pjaca invece, 3 gol finora per lui in maglia granata, la Juventus ne chiede 6; e poi c'è Brekalo, anche lui andato in rete in tre occasioni, protagonista di un inizio di stagione folgorante seguito poi da un leggero calo, e a giugno per trattenerlo a Torino bisognerà versare 11 milioni al Wolfsburg. Insomma, c'è un intero girone di ritorno a disposizione per i tre per far vedere di cosa sono capaci e convincere la dirigenza granata a puntare su di loro anche in futuro.
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