È tutto da scrivere il futuro di Nemanja Radonjic, di ritorno a Torino dopo sei mesi senza acuti in prestito al Maiorca. In spagna il fantasista serbo non è riuscito a lasciare il segno, sbagliando anzi un calcio di rigore in finale di coppa. E così il club, una volta venuti meno le condizioni per l'acquisto obbligatorio, hanno deciso di non esercitare il diritto di riscatto per il giocatore.
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Radonjic a Torino con le valigie in mano, ds Stella Rossa: “Vogliamo prenderlo”
Permanenza difficile, pesa anche l'esultanza per l'Olympiacos
—Radonjic farà dunque ritorno a Torino, forte di un contratto che lo lega al club granata fino al 2025. Quella sotto la Mole potrebbe rivelarsi soltanto una tappa per il serbo, la cui permanenza in granata appare ad oggi difficile da ipotizzare. Il cambio in panchina ha rimescolato le carte e l'addio di Juric potrebbe giocare in suo favore, ma l'impressione è che Radonjic abbia esaurito tutte le opportunità che il club gli ha concesso. L'esultanza sui social per la vittoria dell'Olympiacos in Conference League, gara che ha impedito ai granata di approdare in Europa, non ha fatto altro che incrinare i rapporti con i tifosi.
Stella Rossa in pressing: "Siamo costantemente in contatto".
—Nel futuro di Radonjic potrebbe esserci un ritorno in patria, dove la Stella Rossa sarebbe pronta a riabbracciarlo. La notizia dell'interesse dei serbi era nota già da settimane, ma è stata ulteriormente ribadito al portale Hotsport da Mitar Mrkela, direttore sportivo del club: "È un ottimo giocatore, siamo costantemente in contatto con lui. Noi vogliamo portarlo qui, ma non tutto dipende da noi. Speriamo in ogni caso che la vicenda si evolva in modo che Nemanja indossi la nostra maglia, è un grande desiderio della società ma anche dei tifosi".
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