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foto Marco Parella
"Se l'attenzione è come sempre concentrata sul presente, si sa che nel calcio è fondamentale programmare per tempo il domani, anche quello a medio-lungo termine. In casa Torino ci sono diverse situazioni da analizzare, per quanto riguarda i contratti in scadenza a giugno 2018. In primis quello del tecnico Mihajlovic, che ha una clausola di rinnovo automatico in caso di qualificazione all'Europa League: ma il condottiero serbo, che è stato a rischio sino a pochi giorni fa, è strettamente vincolato ai risultati del campo, come tutti gli allenatori. Discorso diverso per i due uomini mercato di Prima Squadra e Settore Giovanile, ovverosia il direttore sportivo Gianluca Petrachi e il Responsabile del Settore Giovanile, Massimo Bava, il cui lavoro non si scopre certo oggi.
"In sella rispettivamente dal dicembre 2009 e dall'estate 2012, e legatissimi al club granata, entrambi hanno lavorato con profitto e raccolto soddisfazioni professionali in serie, rappresentando il Torino in sede di mercato e non solo. Due professionisti di alto livello che sono abituati a ragionare programmando il futuro e che, di conseguenza, aspettano la mossa decisiva da parte del presidente Cairo per parlare di prolungamento dei rispettivi vincoli. Della situazione di Gianluca Petrachi si è già parlato un mese fa: è naturale che, per un direttore così riconosciuto e rispettato nel calcio, esistano interessi anche di altri club italiani ed esteri, che sono alla finestra. Nelle scorse settimane la situazione non è cambiata e, al momento, si può parlare di stallo che permane per quanto riguarda il prolungamento in granata del diesse salentino.
"Stesso discorso anche per Massimo Bava, capo del vivaio granata, che sotto la sua guida è tornato a vincere trofei (Scudetto e Supercoppa Primavera, Scudetto Berretti) e a proporre giocatori per la Prima Squadra (fra questi Barreca, Bonifazi, Edera). L'opera dell'ex direttore di Cuneo e Canavese è stata decisiva anche per quanto riguarda l'aggiudicazione al Torino del centro sportivo Robaldo, che diventerà fulcro dell'attività del Settore Giovanile. Anche lui è molto apprezzato nell'ambiente calcistico: ha ricevuto negli anni, e riceve ancora oggi, interessamenti anche di società di Serie B e Serie C. Rinnovi per Petrachi e Bava, l'attesa ad oggi permane. Ora sta al presidente Cairo, uomo certamente ricco di impegni, valutare il da farsi: fino a prova contraria, l'aspettativa è che il numero uno granata non voglia perdere due tra i suoi collaboratori più validi, anche in vista di un mercato di gennaio che vedrà entrambi, come sempre, molto attivi.
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