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Riscattare Vlasic e Miranchuk? Servono plusvalenze. Singo e Lukic le pedine
Il rinnovo di Davide Vagnati è stato il primo passo del Torino per strutturare la strategia futura del mercato. Che sarà imperniata su due nomi: quelli di Nikola Vlasic e Aleksey Miranchuk. Totale dell'esborso previsto 27 milioni di euro, 12 dei quali per il russo dell'Atalanta e 15 per il croato. La richiesta è quindi significativa e difficilmente le casse granata potranno permettersela senza alcune cessioni tra il gennaio 2023 e l'estate. Verosimilmente, l'obiettivo sarà quello di fare plusvalenze per garantirsi l'opportunità di riscattare Vlasic e Miranchuk. I due trequartisti del Torino sono ritenuti fondamentali da Juric, il primo per la sua completezza tecnica, il secondo per la sua intelligenza calcistica.
Chi potrebbe essere messo sul piatto? Due sono i nomi più succosi. Il primo è quello di Sasa Lukic, che a più riprese ha espresso la propria volontà in un prossimo futuro di accasarsi altrove, magari in palcoscenici più prestigiosi. Il secondo nome è quello di Wilfred Singo, un giocatore dall'indubbio potenziale dal quale però il Torino si aspetta una seconda fase di stagione con un rendimento superiore rispetto a quello offerto da agosto a oggi. Sia il serbo sia l'ivoriano potrebbero così garantire plusvalenze utili al Torino per le successive mosse di mercato.
Singo ha un contratto fino al 2024 ed è stato pagato poche centinaia di migliaia di euro nel 2019 dal Torino. Lukic è costato ai granata 1,7 milioni di euro (pagati al Partizan) nel 2016 e ha un contratto valido ancora per un anno e mezzo. Entrambi sono nella piena maturità agonistica e hanno mercato. Potrebbero perciò essere loro le pedine migliori per fare cassa in vista dei riscatti estivi: è lecito attendersi almeno una cessione importante per il Torino, a gennaio o giugno, per finanziare la spesa relativa ai due trequartisti.
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