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Momenti decisivi per Torino e Vicenza: in queste ore, infatti, il DS granata Petrachi e il DG biancorosso Cristallini si trovano a Milano per cercare di sbloccare definitivamente la trattativa che vedrebbe Sgrigna passare al...
"Momenti decisivi per Torino e Vicenza: in queste ore, infatti, il DS granata Petrachi e il DG biancorosso Cristallini si trovano a Milano per cercare di sbloccare definitivamente la trattativa che vedrebbe Sgrigna passare al Torino, mentre Abbruscato a fare il percorso inverso. Il trasferimento, che avverrebbe a titolo definitivo per entrambi, attualmente rimane arenato sul nodo Abbruscato. Il giocatore era tornato dal Chievo per rimanere e per dare all’ambiente granata reale prova del suo valore. Addirittura, per farlo giocare titolare, mister Lerda si è inventato per lui il ruolo di trequartista, ad agire dietro la punta (Bianchi), sfruttando le doti di inserimento dell’ex Arezzo. Inoltre, all’occorrenza (e proprio da ieri il Torino si ritrova in questo tipo di emergenza), il giocatore può essere considerato come il vice ideale proprio del capitano granata (Lerda dixit), dunque una pedina duttile, che nel corso della stagione può fare decisamente comodo. Il nodo Abbruscato, dicevamo, si distingue in due parti: la prima, che al giocatore la piazza di Vicenza interessa, ma non tanto quanto, comprensibilmente, a Sgrigna (che agli amici continua a dire frasi come: "Speriamo si sblocchi la trattativa" o "Torino è un'occasione troppo importante, per perderla") faccia piacere passare in granata; in secondo luogo, l’ingaggio del giocatore resta alto, e la società biancorossa dovrebbe proporre un contratto pluriennale, per spalmare quanto l’attaccante guadagna attualmente al Torino. Una situazione non facile, dunque, che potrebbe da un momento all’altro far chiudere (in un senso o nell’altro) la trattativa. Va registrato, tuttavia, che dal Vicenza non traspare più quell’ottimismo di qualche settimana fa, e non è escluso che il discorso possa ancora protrarsi a lungo, anche fino al 31 Agosto.
"(Foto: M. Dreosti)
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