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Esclusiva TN / Ai nostri microfoni l'ex portiere granata: ''Tranquilli, i granata devono ancora ingranare. Ricordo ancora l'esultanza della Maratona per il gol di Beruatto contro il...
"Il Torino non sta rispettando le attese di inizio stagione e sta un po' deludendo in questo inizio campionato. Per commentare il campionato della squadra granata abbiamo contattato Silvano Martina ex portiere granata che ha disputato al Torino tre stagioni per poi trasferirsi nella Lazio, dopo due anni in biancoceleste l'estremo difensore ritorna in granata ma per militare solamente una stagione. Lo abbiamo contattato anche per parlare dell'attuale situazione in casa granata, relativa ai portieri. Ma su Padelli - suo assistito - preferisce non dire nulla...
"Silvano Martina, come giudica la stagione granata sino ad adesso?
"''Il Torino sta disputando un buon campionato, anche se non sta ripetendo quello dello scorso anno ma non si può non pensare ai giocatori importanti venduti... Non tutte le annate vengono bene però la squadra mantiene sempre un buon valore e i granata ne usciranno fuori da questo periodo''.
"Lei ha affermato che non si può non pensare ai giocatori importanti che adesso non ci sono più, Quagliarella e Amauri, non sono riusciti a sostituire l'indimenticabile coppia d'attacco formata da Cerci e Immobile
""No, non centra. Il Torino ha optato per altre scelte e ha cambiato il modo di giocare. Comunque come classifica i punti sono pressoché uguali allo scorso anno. Dobbiamo considerare anche il fatto che l'Europa prende un sacco di energie, durante la settimana, ma sono fiducioso sul Torino".
"A proposito di Europa League, il Torino ha fatto una brutta figura nell'ultima partita contro l'Helsinki.
""Sono cose che capitano, certo non è mai bello perdere così ma chi ha fatto calcio sa che sono sconfitte che possono capitare".
"Veniamo quindi al calciomercato, con la situazione legata a Padelli e ai possibili colpi del Torino:
"''Daniele (Padelli, ndr) è sereno e altro non voglio aggiungere su questa faccenda. Per il resto, anche senza giocatori di spessore si possono fare grandi cose. Ovviamente qualche innesto a gennaio sarà necessario''
"Secondo lei, dove potrà arrivare il Torino nelle competizioni?
""Questo è difficile da dire ma dipende da molti fattori, dalle squadre che si incontrano nel momento in cui si incontrano. In Europa League conta anche chi si trova alle urne, quindi l'importante non è dove si arriva ma fare bella figura".
"La squadra di Ventura non è pimpante come l'anno scorso, il tecnico, secondo lei ha le sue responsabilità?
""No, la squadra ha cambiato molto dallo scorso anno e Ventura deve far assimilare gli schemi ai propri giocatori. In Italia si cerca sempre un colpevole e quando critichiamo ci sentiamo potenti e contenti. Siamo capaci solo a criticare e guardare gli aspetti negativi".
"Ritornando al passato, che ricordi ha della squadra e della tifoseria granata?
""Il Torino è un grande club in cui hanno militato grandi calciatori ed è stato un onore aver indossato questa maglia. I tifosi sono speciali e la Maratona è fantastica. Mi ricordo ancora l'urlo degli ultras, in una partita di Coppa UEFA, quando Beruatto segnò un gol contro il Panathinaikos. Non ho mai sentito un urlo del genere, neanche per un vittoria della Coppa Campioni".
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