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Strasser e Meggiorini, la B è un problema

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Quanto pesa la Serie B. Non soltanto per i tifosi, costretti per il terzo anno consecutivo a vedere il Toro disputare un campionato in cui mai dovrebbe stare, o che dovrebbe poter vincere a mani basse....

di Valentino Della Casa - Quanto pesa la Serie B. Non soltanto per i tifosi, costretti per il terzo anno consecutivo a vedere il Toro disputare un campionato in cui mai dovrebbe stare, o che dovrebbe poter vincere a mani basse. Anche in fase di mercato, millanta sono le difficoltà, non ultime quelle di convincere i giocatori di Serie A, ad accettare un “declassamento” (pur sapendo che nella massima serie avrebbero pochissimo spazio) e venire a giocarsela in un ambiente sempre importante come quello di Torino. Glik, Strasser e Meggiorini, per esempio, sono solo l'ultima sequela di giocatori che hanno (avuto, nel caso del primo) remore per quanto riguarda l'abbassamento di categoria.Partiamo proprio dal milanista della Sierra Leone, in comproprietà con il Genoa (inserito nell'affare Boateng della scorsa estate) che avrebbe bisogno di giocare titolare per mostrare a tutti di cosa è capace. Eppure, attualmente la trattativa con il Torino è giunta ad un binario morto. Il mediano, infatti, ha delle perplessità legate proprio alla Serie B, e alla minore risonanza mediatica che questo campionato giocoforza ha rispetto a quello della Serie A. Il Toro, dunque, aspetta. Ma non in eterno: se entro metà della prossima settimana il giocatore non avrà deciso nulla, difficilmente si potrà ancora parlare di un suo trasferimento all'ombra della Mole. Anche se nel mercato tutto può cambiare in un batter di ciglia.Leggermente diversa è la situazione di Meggiorini. La punta del Genoa, di ritorno dall'esperienza in quel di Bologna, la Serie A se l'è conquistata due anni fa: dopo una strepitosa stagione al Cittadella, infatti, è passato al Bari di Ventura, disputando 31 gare e segnando 5 reti. Proprio Ventura rivorrebbe a disposizione la punta, e Petrachi le sta provando tutte per accontentarlo. Ma il giocatore non vorrebbe proprio tornare in Serie B, senza avere, tra l'altro, la garanzia di essere titolare fisso. Torino, però, ha sempre esercitato un fascino particolare, e solo per questa piazza sarebbe disposto ad un ragionamento che, per altre squadre, sarebbe chiuso a priori. La trattativa non è in fase di definizione, ma resta avanzata. Probabile che nella prossima settimana si possa avere un esito felice per l'operazione. Dimostrando a tutti che la B, se giocata con presupposti importanti, può non essere inferiore alla Serie A.